Risk management

La cultura del rischio in Edison

Per cultura del rischio in Edison si intende la condivisione dell’orientamento al rischio definito dal Top Management, nonché la capacità di integrare all’interno dei processi decisionali aziendali la comprensione puntuale del profilo di rischio associato al perseguimento degli obiettivi strategici e reddituali del Gruppo.

Edison si avvale di una specifica struttura centrale responsabile dell’individuazione e del controllo delle componenti di rischio legate alle molteplici attività del Gruppo, con il duplice scopo di:

  • delineare azioni di mitigazione del rischio efficaci e coerenti con la strategia d’impresa (limitazione della volatilità dei risultati e protezione del valore degli Asset)
  • elaborare strategie di sfruttamento delle opportunità presenti sul mercato (identificazione di obiettivi strategici che presentino un soddisfacente rapporto rendimento-rischio).

La struttura del risk management

La struttura di Risk Management del Gruppo si articola in due aree di intervento:

  • Energy Risk Management

    Gestisce l’area del rischio mercato su commodity

    Nell’ambito delle attività di Risk Management, in considerazione del fatto che il gruppo Edison è esposto al rischio di oscillazione dei prezzi di tutte le commodities energetiche trattate (principalmente energia elettrica, gas naturale, prodotti petroliferi, titoli ambientali), nonché al rischio di cambio per quelle commodities energetiche denominate in valuta estera, la Società ha da tempo assunto una Energy Risk Policy.

    La policy, che definisce l’ambiente di governo, monitoraggio e controllo di tali rischi, prevede l’adozione di specifici limiti di rischio in termini di Capitale Economico, riferito all’intero portafoglio di asset e contratti di Gruppo (il “Portafoglio Industriale”), misurato periodicamente tramite il Profit at Risk (misura statistica del massimo scostamento potenziale negativo del margine atteso in caso di movimenti sfavorevoli dei mercati, con un dato orizzonte temporale e intervallo di confidenza). Al fine di contenere l’esposizione al rischio commodity nei limiti del Capitale Economico approvato, è previsto l’impiego di strumenti derivati finanziari.

    All’interno delle attività caratteristiche del gruppo, sono consentite anche attività di trading fisico e finanziario su commodities. Tali attività devono avvenire nel rispetto di apposite procedure e devono essere segregate in appositi portafogli (i “Portafogli di Trading”), separati rispetto al Portafoglio Industriale, che vengono monitorati attraverso stringenti limiti di rischio. Al riguardo è prevista l’assegnazione di un limite massimo di Capitale Economico, misurato tramite il Value at Risk (misura statistica del massimo scostamento potenziale negativo del fair value del portafoglio in caso di movimenti sfavorevoli dei mercati, con un dato orizzonte temporale e intervallo di confidenza) ed un limite di stop loss.

    Il Consiglio di Amministrazione, sulla base della mappatura dei principali rischi aziendali, determina annualmente, in concomitanza con l’approvazione del budget, il limite massimo del Capitale Economico sia per il Portafoglio Industriale, sia per i Portafogli di Trading.

    Obiettivi

    Uno degli obiettivi dell’attività di Risk Management del Gruppo è quello di stabilizzare i flussi di cassa generati dal portafoglio di asset e contratti, proteggendo tramite l’hedging strategico i margini industriali di Gruppo dalle oscillazioni dovute al rischio prezzo e al rischio cambio sulle commodity trattate.

    L’attività di hedging strategico è svolta tramite coperture finanziarie attivate progressivamente nel corso dell’anno sulla base dell’andamento dei mercati e dell’evolversi delle previsioni sui volumi dei contratti fisici in acquisto e in vendita e delle produzioni degli asset.

    La gradualità dell’hedging strategico assicura la minimizzazione del rischio di esecuzione, legato alla concentrazione di tutte le coperture in una fase di mercato sfavorevole, del rischio volume, legato alla variabilità del sottostante da coprire in funzione delle migliori previsioni di volume, e del rischio operativo, legato a errori d’implementazione.

    Inoltre, la politica del Gruppo è orientata a minimizzare il ricorso ai mercati finanziari per coperture mediante la valorizzazione dell’integrazione verticale e orizzontale delle varie filiere di business. A tal fine, il Gruppo pianifica prioritariamente il bilanciamento fisico dei volumi delle proprie vendite di commodity energetiche fisiche sui mercati per le varie scadenze temporali, attraverso gli asset di produzione di proprietà e il portafoglio di contratti in essere, sia di medio/lungo periodo sia spot.

    In secondo luogo, attraverso l’integrazione verticale e orizzontale delle varie filiere di business, il Gruppo persegue una strategia di omogeneizzazione fra le fonti e gli impieghi fisici, in modo che le formule e le indicizzazioni a cui sono legati i ricavi derivanti dalle vendite di commodity energetiche riflettano per quanto possibile le formule e le indicizzazioni dei costi del Gruppo, ossia degli acquisti di commodity energetiche sui mercati e degli approvvigionamenti per i propri asset di produzione.

    Per gestire il rischio prezzo e cambio sull’esposizione residua del portafoglio di asset e contratti, il Gruppo può fare ricorso a coperture strutturate sui mercati finanziari sulla base di una strategia di Cash Flow hedging.

    Le coperture finanziarie possono avere origine anche da specifiche richieste delle singole Business Unit con la finalità di bloccare, tramite l’hedging operativo, il margine relativo ad una singola transazione o ad un insieme limitato di transazioni tra loro correlate.

  • Enterprise Risk Management

    Gestisce l’area degli altri rischi impattanti sulle attività del Gruppo

    Edison ha sviluppato un modello integrato di gestione dei rischi che si ispira ai principi internazionali dell’Enterprise Risk Management (ERM), in particolare al framework COSO (promosso da The Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission).

    Lo scopo principale dell’ERM è:

    • creare consapevolezza nel Management circa il profilo dei rischi principali e la loro evoluzione
    • creare una correlazione tra i processi di gestione dei rischi, i processi decisionali e la strategia dell’azienda
    • assicurare che i processi di gestione dei rischi siano calati adeguatamente nei processi aziendali

    A tal fine, Edison si è dotata di un Modello di Rischio Aziendale e di una metodologia di risk mapping e risk scoring, che assegna un indice di rilevanza al rischio in funzione della valutazione di impatto globale, probabilità di accadimento e livello di controllo. Tale modello, sviluppato sulla base delle best practice di settore e internazionali, ricomprende in un framework integrato le tipologie di rischio caratterizzanti il business in cui il Gruppo opera, distinguendo i rischi legati all’ambiente esterno dai rischi interni di processo e strategici.

    Il processo di Enterprise Risk Management viene svolto in parallelo con lo sviluppo del budget e del piano strategico, con un processo di Risk Self Assessment i cui risultati sono oggetto di comunicazione a scadenze prestabilite in sede di Comitato Controllo e Rischi e Consiglio di Amministrazione, e sono utilizzati dalla Direzione Internal Audit come elementi informativi finalizzati alla predisposizione di specifici piani di audit risk-based. Attraverso tale processo i responsabili delle business unit e direzioni aziendali, con il coordinamento della Direzione Risk Office, individuano e valutano i rischi di competenza e forniscono una prima indicazione delle azioni di mitigazione ad essi associate.

    I risultati del processo sono successivamente consolidati a livello centrale in una mappatura, dove i rischi vengono prioritizzati in funzione dello scoring risultante e aggregati per favorire il coordinamento dei piani di mitigazione in un’ottica di gestione integrata dei rischi stessi. 

    Nel corso dell’anno sono previsti aggiornamenti periodici per il controllo dell’andamento delle azioni di mitigazione individuate e la valutazione del potenziale impatto.

Per un elenco completo dei rischi a cui è esposta Edison, si rimanda alla pagina Fattori di rischio.