Il progetto di rifacimento della centrale di Marghera Levante manterrà invariata la capacità di produzione elettrica autorizzata, mentre ridurrà la potenza termica installata. In questo modo sarà possibile produrre la stessa quantità di energia elettrica utilizzando meno combustibile, migliorando così l’efficienza energetica dell’impianto e il suo rendimento che toccherà il 63% dall'attuale 55%.
L’intervento, che avrà una durata di tre anni, permetterà di ridurre le emissioni specifiche di ossidi di azoto e di anidride carbonica e di razionalizzare i volumi occupati dalle strutture impiantistiche della centrale, con una riduzione dei camini da 5 a 3, e conseguente riduzione dell’impatto visivo sullo skyline di Porto Marghera.