Due parole che possono portarci molto lontano
“E se…?”. Sono due semplici parole, eppure hanno un valore straordinario. Sono l’inizio di domande capaci di colpire l’immaginazione e di aprire nuovi punti di vista e idee. Sono domande che riguardano il futuro di ognuno di noi e che noi di Edison non smetteremo mai di farci, perché è solo cercando di dar loro una risposta, che troveremo quello che stiamo cercando: la via per costruire insieme un domani sostenibile e migliore per tutti.
Farsi sempre nuove domande: un ponte tra passato e futuro
Come Thomas Alva Edison, a cui il nostro fondatore, l’ingegnere Giuseppe Colombo, si è ispirato, anche noi continuiamo a farci ancora oggi domande sempre nuove. Quelle che ci portano a non fermarci mai e ad affrontare nel modo migliore i tanti temi legati alla sostenibilità e alle fonti rinnovabili. Domande con cui vogliamo aprirci alla collettività, per coinvolgerla nella costruzione di un domani che possa essere pensato davvero per tutti.
L’importanza di arrivare a tutti
Le nostre domande sulla sostenibilità e sulle fonti rinnovabili sono al tempo stesso semplici, dirette e coinvolgenti, e si adattano a vari formati, sia offline che online: dalla comunicazione video, alle pagine della stampa quotidiana fino ad arrivare ai formati digitali. Tutto questo, per ottenere uno scopo importante: raggiungere e coinvolgere più persone possibili.
Verso la transizione energetica
Ci impegniamo per portare la generazione di energia da fonti rinnovabili al 40% della nostra produzione entro il 2030. Per farlo, lavoriamo sulla mobilità sostenibile, sui servizi energetici e ambientali e puntiamo sull’attivazione di impianti eolici, fotovoltaici e idroelettrici.
Un impegno a 360 gradi
Le nostre radici affiorano dall’acqua: abbiamo realizzato le prime centrali del Paese grazie all’azione dei fiumi. Il vento ha poi seminato i nostri sogni per un futuro più sostenibile, prestandoci la sua forza per ricavare energia pulita. A illuminare questo percorso verso la transizione energetica ci ha infine pensato il sole, a cui ci siamo affidati per porre le basi del fotovoltaico in Italia. Il viaggio è ancora lungo, ma insieme possiamo arrivare lontano.