Edison, risultati 9 mesi: rinnovabili e attività downstream spingono l’EBITDA a 1.267 milioni di euro, utile a 486 milioni di euro.

CS dati finanziari

Milano, 27 ottobre 2023 – Il Consiglio di Amministrazione di Edison, riunitosi ieri, ha esaminato il Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2023, che ha registrato una solida performance operativa di tutti i business.

Nei primi nove mesi del 2023, Il Margine operativo lordo (EBITDA) è cresciuto a 1.267 milioni di euro (+35%) da 938 milioni di euro dello stesso periodo del 2022. Al risultato hanno contribuito la produzione rinnovabile, complice la ripresa dell’idroelettrico, e l’apporto particolarmente positivo delle attività Gas&Power di Edison Energia, dopo un 2022 in forte sofferenza, e dei servizi energetici e ambientali di Edison Next. L’EBITDA, pur in crescita, registra il forte impatto negativo derivante dal ritardo nelle consegne di GNL dagli Stati Uniti, per il quale è in corso un contenzioso arbitrale.

Il Gruppo Edison ha chiuso i primi 9 mesi del 2023 con un utile netto pari a 486 milioni di euro da 265 milioni di euro dei primi nove mesi del 2022, su cui incideva un impatto negativo dei decreti “extra-profitti”.

L’indebitamento finanziario al 30 settembre 2023 presenta un saldo a credito per 117 milioni di euro, rispetto a un debito pari a 477 milioni di euro al 31 dicembre 2022, grazie principalmente alla significativa generazione di cassa dettata dai buoni risultati della gestione operativa. Condizione questa che consente al Gruppo di rafforzare ulteriormente la sua posizione nei business della transizione energetica.

HIGHLIGHTS GRUPPO EDISON in milioni di euro

9 mesi 2023

9 mesi 2022

Ricavi di vendita

14.103

22.842

Margine operativo lordo

1.267

938

Risultato operativo

763

495

Risultato netto da Continuing Operations

544

314

Risultato netto di Gruppo

486

265

Contesto di riferimento e andamento del mercato energetico al 30 settembre 2023

Nei primi nove mesi del 2023 la domanda di energia elettrica in Italia ha registrato un calo del 4% rispetto allo stesso periodo del 2022, attestandosi a 232,5 TWh. La riduzione si è riverberata in particolare sulla produzione termoelettrica, che nel periodo è calata del 16,2% a 121,9 TWh. Tale settore si attesta comunque come la prima fonte nazionale di produzione, soddisfacendo oltre il 52% della domanda. Torna invece a crescere la produzione rinnovabile (pari a oltre il 32% della domanda): l’idroelettrico beneficia di una ripresa parziale delle precipitazioni che hanno riportato i livelli di invaso in linea con le medie storiche, segnando un incremento del 26,7% a 29,1 TWh; il fotovoltaico e l’eolico crescono rispettivamente del 9,7% a 25,7 TWh e del 3,1% a 16,1 TWh, in conseguenza dell’entrata in esercizio dei nuovi impianti. Sul fronte dei prezzi, il Prezzo Unico Nazionale (PUN) si è attestato su un valore medio di 128,4 euro/MWh, in calo del 60,4% rispetto a 324,2 euro/MWh dello stesso periodo dello scorso anno, per effetto della riduzione dei costi del gas e della contrazione della domanda.

Sul fronte dei consumi nazionali di gas, il calo della domanda continua ad essere più marcato, con una riduzione dell’11,4% a 45,5 miliardi di metri cubi di gas da 51,4 miliardi di metri cubi nei primi nove mesi del 2022. Nel periodo sono diminuiti i consumi residenziali del 13,2% a 18,2 miliardi di metri cubi, i termoelettrici del 17,9% a 15,8 miliardi di metri cubi, gli industriali del 6,9% a 8,5 miliardi di metri cubi. Questa dinamica trova spiegazione nel protrarsi di temperature superiori alle medie stagionali, negli effetti del piano nazionale di contenimento dei consumi di gas naturale, nonché nella contrazione della generazione termoelettrica. Sul fronte dei prezzi, il gas spot in Italia nei primi nove mesi del 2023 si è attestato su un valore medio di 45,3 centesimi di euro a metro cubo, in flessione del 67,2% rispetto ai 138,4 centesimi di euro a metro cubo dello stesso periodo del 2022. Il calo è avvenuto in un contesto di riduzione della domanda e di maggiore disponibilità di gas naturale, in particolare di Gas Naturale Liquefatto (GNL); fattori che hanno contribuito alla limitazione dei prelievi dai siti di stoccaggio nei primi sei mesi dell’anno e che hanno permesso di arrivare al 30 settembre 2023 con un livello di riempimento superiore al 96%.

In questo contesto, il Gruppo Edison ha chiuso i primi nove mesi del 2023 con ricavi di vendita a 14.103 milioni di euro rispetto a 22.842 milioni di euro dei primi nove mesi del 2022. Tale riduzione è riconducibile in particolare alla Filiera Attività Gas che ha registrato ricavi per 9.435 milioni di euro (-47,4% rispetto ai primi nove mesi 2022) a seguito della contrazione dei prezzi e dei volumi del gas naturale. In flessione anche i ricavi della Filiera Energia Elettrica (-14,4% a 6.264 milioni di euro), per effetto soprattutto della contrazione della produzione termoelettrica, in parte compensata dall’incremento di quella rinnovabile (+21,4%) che ha beneficiato della ripresa dell’idroelettrico (+42,8%) e dell’aumento della generazione eolica, anche a seguito della variazione di perimetro avvenuta a luglio 2022.

Il Margine operativo lordo (EBITDA) ha registrato una crescita del 35% a 1.267 milioni di euro da 938 milioni di euro nei primi nove mesi dell’anno. Al risultato hanno contribuito soprattutto le attività rinnovabili, che lo scorso anno avevano risentito in particolare di una idraulicità inferiore alle medie storiche. Positivo anche l’apporto delle attività Gas&Power (B2B e B2C), che lo scorso anno registravano l’impatto negativo del rialzo dei prezzi sulla marginalità delle vendite, in parte assorbito dal Gruppo per limitare le ricadute sui clienti finali. Solida la performance dei servizi energetici e ambientali nelle vendite alla Pubblica Amministrazione, grazie anche alla variazione di perimetro avvenuta nel settore dell’illuminazione pubblica. Le attività gas, escludendo il forte impatto negativo generato dalla mancata consegna di GNL dagli Stati Uniti, hanno beneficiato significativamente delle azioni di ottimizzazione del portafoglio.

Il Risultato Operativo (EBIT) si è attestato a 763 milioni di euro da 495 milioni di euro nei primi nove mesi 2022. Sul risultato hanno inciso per 161 milioni di euro gli oneri netti relativi alle attività di rigenerazione territoriale nelle aree degli stabilimenti ex Montedison.

Alla luce delle dinamiche sopra evidenziate, il Gruppo ha chiuso i primi nove mesi del 2023 con un utile di 486 milioni di euro rispetto a 265 milioni di euro dello stesso periodo del 2022, che registrava un impatto negativo dei decreti “extra-profitti”.

L’indebitamento finanziario al 30 settembre 2023 presenta un saldo a credito per 117 milioni di euro, rispetto a un debito pari a 477 milioni di euro al 31 dicembre 2022, grazie principalmente alla significativa generazione di cassa dettata dai buoni risultati della gestione operativa.

Previsioni

Sulla base dei risultati dei primi nove mesi del 2023, pur in un contesto di mercato che permane caratterizzato da un’elevata incertezza economica e geopolitica, oltre che da una persistente volatilità dei prezzi, il Gruppo rivede le stime di crescita dell’EBITDA da 1,6 miliardi di euro ad almeno 1,8 miliardi di euro al 31 decembre 2023, rispetto a 1,1 miliardi di euro del 2022.

Principali fatti avvenuti durante il terzo trimestre 2023

11 luglio 2023 - Iris Ceramica Group ed Edison Next annunciano la firma di un accordo per lo sviluppo di H2 Factory™, il nuovo stabilimento produttivo di Castellarano (in provincia di Reggio Emilia) che utilizzerà idrogeno verde prodotto grazie a un sistema all’avanguardia realizzato su misura.

17 luglio 2023 - Edison Energia e Gabetti Lab annunciano l’entrata in esercizio delle prime tre comunità energetiche condominiali a Bergamo, San Lazzaro di Savena (BO) e Dalmine (BG). L’accordo, avviato nel 2021, prevede un ambizioso piano di sviluppo di comunità energetiche condominiali in Italia. I due partner ad oggi hanno oltre 40 accordi in essere per più di 2 MW di capacità fotovoltaica in Veneto, Emilia Romagna, Lombardia, Calabria e Piemonte.

27 luglio 2023 - Edison Next e Haupt Pharma Latina, società del gruppo Aenova, tra i leader mondiali nel campo farmaceutico, compiono un altro importante passo lungo la strada della decarbonizzazione del sito produttivo di Borgo San Michele a Latina. Edison Next, grazie a un contratto della durata di 15 anni firmato con Aenova, si occuperà della progettazione, installazione, manutenzione e gestione di un nuovo impianto fotovoltaico a inseguimento solare di potenza pari a 1,135 MW, da installare a terra all’interno del perimetro produttivo del sito di Latina. L’impianto, che entrerà in esercizio entro la fine dell’anno, sarà in grado di produrre oltre 2.000 MWh l’anno.

1 agosto 2023 - Eni ed Edison hanno comunicato di aver sottoscritto un’intesa che sancisce la collaborazione tra le due aziende per la gestione dei progetti di risanamento ambientale in tutti i siti industriali a suo tempo (1989) conferiti da Montedison a Enichem. L’accordo regolerà il paritetico concorso economico per gli interventi di bonifica, già da tempo avviati dalle società di Eni, Eni Rewind e Versalis, in esecuzione dei progetti decretati dal Ministero dell’Ambiente, inaugurando una nuova stagione di cooperazione tra Eni e Edison che metterà a frutto le esperienze e tecnologie acquisite da Eni Rewind e da Edison Next Environment.

13 settembre 2023 - Edison Next e Polytec, azienda italiana leader nell’automazione industriale, nell’intelligenza artificiale e nella costruzione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, 4 annunciano la costituzione di una partnership strategica che vede l’ingresso di Edison Next nella società Nyox Srl. La joint venture, partecipata da Polytec al 51% e da Edison Next al 49%, si focalizza sulla realizzazione chiavi in mano (engineering procurement and construction) di impianti fotovoltaici. La missione della nuova società è di mettere a disposizione di Edison Next nuova capacità fotovoltaica, consentendo a quest’ultima di offrire ai propri clienti industriali soluzioni competitive per decarbonizzare i processi produttivi e ridurre i costi energetici. Nyox potrà, per una parte residuale, offrire le stesse prestazioni anche ad operatori terzi. L’obiettivo industriale è quello di realizzare 500 MW di nuova capacità fotovoltaica in un arco temporale di cinque anni, al raggiungimento del quale Edison Next potrà esercitare l’opzione di acquisto della totalità del capitale di Nyox.

15 settembre 2023 - Edison inaugura la nuova centrale idroelettrica di Quassolo, in provincia di Torino, compiendo un ulteriore passo nello sviluppo di impianti da fonte rinnovabile e nel raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione fissati a livello nazionale ed europeo. La centrale di Quassolo, situata lungo la sponda sinistra del fiume Dora Baltea, è un impianto ad acqua fluente di piccola derivazione con una potenza installata di 2.700 kW e una producibilità di 8.300.000 kWh all’anno, in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di circa 3.000 famiglie e di evitare l’emissione in atmosfera di 3.300 tonnellate di CO2 all’anno. Alla realizzazione della centrale hanno partecipato anche i residenti dei comuni di Quassolo, Borgofranco di Ivrea, Quincinetto, Tavagnasco, Montalto Dora e Settimo Vittone, oltre ai clienti di Edison Energia di tutta Italia, aderendo alla campagna di crowdfunding Edison Crowd per Quassolo lanciata dal Gruppo nel 2022. Ai partecipanti all’iniziativa viene corrisposto un interesse fisso annuo lordo (pari al 6% per i cittadini dei sei comuni e 5% per i clienti Edison) sulle somme investite, ogni sei mesi a partire dal 30 aprile 2022 fino al 30 aprile 2025.

Principali fatti avvenuti dopo il 30 settembre 2023

4 ottobre 2023 - Nel 140° anniversario dall’avvio delle attività, Edison presenta la strategia di sviluppo al 2030 e le ambizioni al 2040, volte a consolidare l’impegno nella transizione ecologica a supporto dei clienti e nella sicurezza e autonomia del sistema energetico nazionale. Edison accelera il percorso dell’Italia nella transizione energetica attraverso un piano che prevede investimenti per 10 miliardi di euro tra il 2023 e il 2030, di cui l’85% in linea con i Sustainable Development Goals (SDG’s) dell’Organizzazione delle Nazioni Unite. Con questo piano il Gruppo ha l’obiettivo di raddoppiare l’EBITDA in una forchetta tra 2 e 2,2 miliardi di euro al 2030 rispetto a 1,1 miliardi di euro nel 2022. Questo obiettivo verrà raggiunto grazie a un significativo cambiamento del portafoglio industriale che porterà le attività a emissioni dirette nulle o quasi nulle a rappresentare il 70% dell’EBITDA rispetto alla media dell’ultimo triennio pari al 35%. Tale evoluzione sarà finanziata tramite flussi di cassa operativi e un livello di debito in linea con il rating investment grade. Il portafoglio di attività al 2030 vedrà la generazione elettrica rinnovabile rappresentare oltre il 45% della redditività del Gruppo, i servizi ai clienti industriali, domestici e alla pubblica amministrazione contribuiranno per circa un quarto, il gas e la produzione termoelettrica ne rappresenterà il 30%.

10 ottobre 2023 - Edison e il gestore tedesco del fondo per le energie rinnovabili KGAL, KGAL ESPF 4, rendono noto di aver firmato un Power Purchase Agreement (PPA) per la realizzazione di un impianto fotovoltaico da 150 MW nel Lazio. L’accordo ha una durata decennale e prevede il ritiro da parte di Edison di tutta l’energia rinnovabile prodotta (attestato dalle relative garanzie di origine), mentre KGAL si occuperà della realizzazione e successiva gestione operativa dell’asset.

13 ottobre 2023 - Edison rende noto che a seguito dell’approvazione da parte delle autorità algerine - con decreto pubblicato nella gazzetta ufficiale in data 12 ottobre 2023 - degli accordi sottoscritti il 4 maggio e il 29 giugno 2022, è divenuta efficace la cessione della partecipazione dell’11,25%, detenuta nella licenza Reggane Nord in Algeria, a Repsol (6,75%) e a Wintershall Dea (4,50%). 5

24 ottobre 2023 – Edison ha annunciato la firma di un Power Purchase Agreement (PPA), propedeutico alla realizzazione di un impianto fotovoltaico con una potenza installata di 87 MW nel Lazio, in provincia di Viterbo. L’accordo ha una durata decennale e prevede il ritiro da parte di Edison di tutta l’energia rinnovabile prodotta, per essere messa a disposizione dei suoi clienti.

Documentazione

Si informa che il Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2023 del Gruppo Edison, approvato ieri dal Consiglio di Amministrazione di Edison Spa, sarà a disposizione del pubblico dal 30 ottobre 2023 presso la sede sociale, il sito internet di Edison Spa (https://www.edison.it/it/bilanci-e-documenti-correlati), nonché sul meccanismo di stoccaggio autorizzato ”eMarket STORAGE” (www.emarketstorage.com).

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