Comunicato stampa risultati 9 mesi 2009

EBITDA del terzo trimestre stabile a 396 milioni di euro (400 milioni di euro nello stesso periodo del 2008). EBITDA dei primi 9 mesi a 1.128 milioni di euro (1.209 milioni di euro nel 2008), Risultato Netto di gruppo a 203 milioni di euro (219 milioni di euro nello stesso periodo del 2008)

Milano, 30 ottobre 2009 – Il Consiglio di Amministrazione di Edison, riunitosi oggi, ha esaminato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2009.

Andamento della gestione del Gruppo al 30 settembre 2009
Lo scenario di mercato dei primi 9 mesi del 2009 si conferma fortemente negativo con un deciso calo della domanda e una continua discesa dei prezzi. La domanda lorda di energia elettrica nei primi 9 mesi del 2009 ha fatto registrare una flessione del 7,4% rispetto all’analogo periodo del 2008 (-6% nel terzo trimestre 2009 e -8,2% nel primo semestre 2009), mentre la domanda di gas naturale nei primi 9 mesi dell’anno ha fatto segnare un calo di circa il 12% rispetto allo stesso periodo del 2008 (-9% nel terzo trimestre 2009 e -12% nel primo semestre 2009). Sul fronte dei prezzi, al 30 settembre 2009, il prezzo medio dell’energia elettrica venduta in borsa (PUN, Prezzo Unico Nazionale, dell’energia elettrica) è calato di circa il 23% rispetto allo stesso periodo del 2008, attestandosi a 66,2 euro per MWh (85,8 euro per MWh nel 2008). Infine la quotazione media del brent nei primi 9 mesi del 2009 si è attestata a 57,2 dollari al barile facendo segnare una flessione di circa il 48% rispetto allo stesso periodo del 2008.

In questo contesto di calo della domanda e dei prezzi, Edison ha chiuso i primi 9 mesi con ricavi a 6.501 milioni di euro in flessione del 9,6% rispetto ai 7.190 milioni di euro del 2008 ed un Margine Operativo Lordo (EBITDA) a 1.128 milioni di euro in flessione del 6,7% rispetto ai 1.209 milioni di euro del 2008. Positivo l’EBITDA del terzo trimestre, attestatosi a 396 milioni di euro, sostanzialmente in linea rispetto ai 400 milioni di euro del 2008. Questo risultato è stato possibile grazie all’espansione commerciale sviluppata in questi mesi. In particolare Edison ha fortemente incrementato le vendite sul mercato elettrico dei clienti finali (+19,7% nei primi 9 mesi del 2009 e +26,8% nel terzo trimestre 2009) e dei grossisti (+38,2% nei primi 9 mesi del 2009 e +39,7% nel terzo trimestre 2009), riducendo contestualmente le vendite sulla Borsa Elettrica (passate a 1 TWh dai 7 TWh, nello stesso periodo del 2008). Ciò ha consentito, da una parte, di contenere la riduzione dei volumi (che hanno fatto segnare un calo delle vendite al mercato libero del 5%) e, dall’altra, di ottimizzare la redditività, soprattutto rispetto alla decisa riduzione dei margini della Borsa Elettrica.

Nel settore gas, le vendite al settore industriale e civile crescono del 16,3% nei primi 9 mesi del 2009 (+23,3% nel terzo trimestre 2009). Inoltre l’aumento delle importazioni di gas dall’e stero (+25,1% nei primi 9 mesi del 2009 e +91,9% nel terzo trimestre 2009), con l’avvio delle forniture dei nuovi contratti dall’Algeria (da ottobre 2008) e dal Qatar (da agosto 2009) e la contemporanea contrazione degli acquisti nazionali, hanno portato ad un miglioramento del costo medio del gas in portafoglio. Infine, sul fronte del contenimento dei costi e del miglioramento della performance in tutti i settori industriali, Edison, già nei primi 9 mesi del 2009 ha quasi pienamente raggiunto l’obiettivo originariamente previsto per l’intero anno del programma di Eccellenza Operativa. Per gli effetti sopra menzionati ed i maggiori ammortamenti per investimenti in esplorazione per circa 24 milioni di euro, a seguito all’espansione dell’attività, il risultato operativo (EBIT) si attesta a 562 milioni di euro in flessione del 16,5% rispetto ai 673 milioni di euro dei primi mesi del 2008. La variazione dell’EBIT si ripercuote in misura analoga anche sul risultato ante imposte, pari a 448 milioni di euro, in calo del 14,8% rispetto ai 526 milioni di euro dei primi 9 mesi del 2008.

L’utile netto è pari a 203 milioni di euro in diminuzione del 7,3% rispetto ai 219 milioni di euro dell’analogo periodo del 2008. Su tale risultato incide l’impatto delle imposte della cosiddetta Robin Hood Tax. In particolare il carico fiscale dei primi 9 mesi del 2009 risente per 17 milioni di euro (di cui 11 milioni di euro per imposte differite e 6 milioni di euro per imposte correnti) dell’innalzamento dell’aliquota dell’addizionale Ires dal 5,5% al 6,5% mentre al 30 settembre 2008 l’introduzione della Robin Hood Tax aveva comportato un onere di 65 milioni di euro per imposte differite.

L’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2009 è pari a 4.222 milioni di euro (2.821 al 30 settembre 2008) in aumento rispetto ai 2.920 milioni di euro rilevati al 31 dicembre 2008, principalmente per l’acquisizione della concessione di Abu Qir in Egitto pari a 1.011 milioni di euro, nonché per acquisizioni quali ElpEdison e AMG Gas Palermo e il contributo in conto capitale in Adriatic LNG, per il terminale di rigassificazione di Rovigo, che hanno inciso complessivamente per oltre 120 milioni di euro. Si evidenzia che l’incremento dell’indebitamento finanziario non ha inciso se non marginalmente sugli oneri finanziari, grazie anche ad operazioni di ristrutturazione del debito intraprese nel 2009 che hanno inciso positivamente sul costo del denaro. Il rapporto debito/patrimonio netto (0,52) si conferma uno dei migliori del settore.

La situazione di liquidità della società rimane più che soddisfacente anche grazie all’o perazione di finanziamento a medio termine (3 anni) dell’importo di 600 milioni di euro siglata il 27 maggio 2009 e all’emissione obbligazionaria di 700 milioni di euro a 5 anni chiusa con successo da Edison in data 16 luglio. Quest’ultima emissione obbligazionaria si inquadra nel nuovo Euro Medium Term Note Programme di 2 miliardi di euro approvato dal Consiglio di Amministrazione il 25 giugno 2009.

Previsioni per l’esercizio 2009
I risultati conseguiti nei primi 9 mesi dell’anno, la solidità strutturale di Edison e la dimostrata capacità di reagire allo scenario esterno, consentono di confermare per il 2009 risultati in linea con il 2008, a parità di perimetro ed escludendo effetti non ricorrenti.

Aree di business
Volumi e ricavi delle vendite al 30 settembre 2009
Nel settore elettrico i ricavi di vendita dei primi nove mesi del 2009 sono stati pari a 4.824 milioni di euro, in calo del 14,8% rispetto ai 5.663 milioni di euro di ricavi di vendita dello stesso periodo del 2008, pari a 44.493 GWh commercializzati (-8,1% rispetto ai 48.417 GWh commercializzati nei primi 9 mesi del 2008). Sull’andamento dei volumi di vendita del periodo, così come illustrato precedentemente, ha contribuito in modo positivo l’incremento delle vendite ai clienti finali e ai grossisti, confermando in questo modo la scelta strategica di Edison di rafforzarsi in questo ambito, riducendo le vendite alla Borsa Elettrica, dove si sta assistendo ad una forte contrazione dei margini. Nel settore idrocarburi i ricavi di vendita sono stati pari a 3.002 milioni di euro, in diminuzione del 13,5% rispetto ai 3.470 milioni di euro dei primi 9 mesi del 2008. I volumi complessivi di gas venduti in Italia sono stati pari a 8.816 milioni di metri cubi, in diminuzione dell’11% rispetto ai primi 9 mesi del 2009. Considerando anche i volumi all’e stero (913 milioni di metri cubi), la flessione complessiva viene ridotta al 4,4% rispetto ai primi 9 mesi del 2008. Le vendite per usi civili risultano in forte aumento (+24,5%) a causa delle condizioni climatiche del periodo. In misura minore sono in crescita anche le vendite per usi industriali (1,9%). Le vendita per usi termoelettrici mostrano invece un decremento (-17,7%) a 5.442 milioni di metri cubi, dovuto alla flessione nella domanda di energia elettrica. La produzione E&P di Edison nei primi 9 mesi del 2009 si è attestata a 1.963 migliaia barili di olio (1.312 migliaia di barili nel 2008) e 1.374 milioni di metri cubi di gas (729 nel 2008). Questa crescita è da mettere in relazione con l’avvio della produzione dei campi di Abu Qir che, dal 15 gennaio 2009, hanno apportato all’attività di E&P 595 milioni di metri cubi di gas e 709 migliaia di barili di olio.

Margine Operativo Lordo al 30 settembre 2009
Il margine operativo lordo (EBITDA) del settore elettrico si attesta a 930 milioni di euro in flessione del 6,6% rispetto ai 996 milioni di euro dei primi 9 mesi del 2008. Di converso, il margine operativo lordo a livello di terzo trimestre cresce del 3,9% a 374 milioni di euro rispetto ai 360 milioni di euro del terzo trimestre del 2008. Fra gli eventi maggiormente positivi, ricordiamo la campagna commerciale dell’autunno 2008, che, grazie all’incremento delle vendite ai clienti finali e grossisti, ha più che compensato la riduzione delle vendite alla Borsa Elettrica e dei servizi di dispacciamento. A ciò si aggiunge il calo del segmento CIP6/92, dovuto alla scadenza di incentivi e convenzioni, alla variazione di perimetro per la cessione di 7 centrali termoelettriche CIP6/92 e al venir meno di eventi non ripetibili avvenuti nel corso del 2008 (riconoscimento degli oneri per CO2 e certificati verdi).

Nel settore idrocarburi, il margine operativo lordo è stato pari a 274 milioni di euro in crescita del 2,2 % rispetto ai primi 9 mesi del 2008 Il risultato ha beneficiato dell’effetto perimetro legato al contributo della concessione egiziana di Abu Qir (circa 40 milioni di euro) e della migliore marginalità delle vendite per effetto del contenimento del costo del gas acquistato. Oltre a ciò un contributo positivo è stato apportato, così come già illustrato precedentemente, dall’incremento delle importazioni dall’Algeria e dal Qatar (ancorchè ancora in misura marginale) e la contestuale contrazione degli acquisti sul mercato domestico.

Principali fatti avvenuti nel corso del terzo trimestre 2009 ed eventi successivi
• 7 luglio. L’agenzia di rating Moody’s Investors Services ha confermato, alla fine della propria review annuale, il merito di credito a lungo termine di Edison a Baa2. Successivamente, il 29 settembre, anche l’agenzia di rating Standard & Poor’s ha confermato il merito di credito a lungo termine di Edison a BBB+. Tenuto conto del quadro competitivo italiano determinato dalla significativa riduzione nella domanda nazionale di elettricità e gas e di un possibile rallentamento della ripresa economica nel 2010 entrambe le agenzie di rating hanno rivisto l’o utlook da “stabile” a “negativo”.
• 14 luglio 2009. Edison insieme a BEH (Bulgarian Energy Holding) e DEPA (The Greek Public Gas Corporation) hanno firmato un Memorandum of Understanding volto alla realizzazione del nuovo
gasdotto IGB (Interconnector Greece–Bulgaria) fra Grecia e Bulgaria. L’IGB è un metanodotto di 160 km tra Komotini (Grecia) e Dimitrovgrav (Bulgaria) con una capacità compresa fra 3 e 5 miliardi di metri cubi di gas l’anno per fornire alla Bulgaria l’accesso a nuove fonti di approvvigionamento attraverso la Grecia. Gli investimenti previsti ammontano complessivamente a 120 milioni di euro, con la possibilità di accesso - in fase di approvazione - a fondi previsti dall’E uropean Economic Recovery Plan dell’UE per circa 45 milioni di euro. L’efficacia del Memorandum è subordinata all’approvazione dei competenti organi delle società interessate.
• 16 luglio 2009. Edison ha chiuso con successo l’emissione obbligazionaria per un importo complessivo di 700 milioni di euro della durata di cinque anni, collocato esclusivamente presso investitori qualificati. Le obbligazioni, che hanno un taglio unitario minimo di 50 mila euro e scadono il 22 luglio 2014, pagano una cedola lorda annua pari al 4,250% e sono state collocate a un prezzo di emissione pari a 99,841. Il tasso di rendimento lordo effettivo a scadenza è pari a 4,286%, corrispondente ad un rendimento di 145 punti base sopra il tasso di riferimento (mid-swap a 5 anni).
• 10 agosto 2009. La prima nave di GNL (gas naturale liquefatto) è arrivata all’impianto di Rigassificazione di Rovigo. In questo modo è stata ufficialmente inaugurata la nuova rotta del gas dal Qatar di Edison che importerà dal più grande giacimento al mondo, più di 8 miliardi di metri cubi di gas l’anno, pari al 10% del fabbisogno italiano di gas. L’impianto fa riferimento alla società Adriatic LNG di cui Edison detiene una quota del 10% mentre Qatar Terminal Limited e ExxonMobil Italiana Gas, hanno entrambe una partecipazione del 45%. L’entrata in operatività del terminale consente a Edison di avvicinarsi ai suoi obiettivi di crescita nel settore idrocarburi che prevedono entro il 2014 una disponibilità di gas pari a 23 miliardi di metri cubi annui a partire dagli attuali 13 miliardi, con lo scopo di raggiungere la completa autonomia dei fabbisogni della società.
• 9 settembre. Diventa efficace la fusione tra Thisvi e T-Power che ha dato origine a Elpedison Power, secondo operatore elettrico sul mercato greco. La nuova società, dopo i trasferimenti azionari del 15 ottobre 2009, è posseduta al 75% dalla Joint Venture tra Edison ed Hellenic Petroleum e al 25% da Hed e Halcor. Nello stesso periodo è stata costituita Elpedison Trading, società di trading per la vendita di energia elettrica e la gestione di servizi posseduta al 100% dalla Joint Venture tra Edison ed Hellenic Petroleum.
• 27 settembre. Edison presente la nuova offerta luce e gas rivolta alle famiglie italiane. L'offerta propone tre nuove soluzioni per l'energia elettrica e il gas, in grado di soddisfare le differenti necessità di consumo delle famiglie.

Conference call
I risultati concernenti il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2009 saranno illustrati oggi alle ore 15:30 (14:30 GMT), nel corso di una conference call. I giornalisti potranno seguire telefonicamente lo svolgimento della presentazione, in modalità listen only, collegandosi al numero +39 02.80.58.827. La presentazione sarà disponibile sul sitowww.edison.it

Documentazione
Si informa che il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2009 del gruppo Edison, approvata dal Consiglio di Amministrazione di Edison Spa in data odierna sarà a disposizione del pubblico il 4 novembre 2009 presso la sede sociale e sarà consultabile sui siti internet della Borsa Italiana Spa (www.borsaitaliana.it) e di Edison Spa (www.edison.it).

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Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Edison Spa Marco Andreasi attesta – ai sensi dell’art. 154-bis, comma 2 del Testo Unico della Finanza (D. Lgs. 58/1998) – che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
Questo comunicato stampa, ed in particolare la sezione intitolata “previsioni per l’esercizio 2009”, contiene dichiarazioni previsionali. Queste dichiarazioni sono basate sulle attuali aspettative e proiezioni del gruppo relativamente ad eventi futuri e, per loro natura, sono soggette ad una componente intrinseca di rischiosità ed incertezza. I risultati effettivi potrebbero differire significativamente da quelli contenuti in dette dichiarazioni a causa di una molteplicità di fattori, incluse una continua volatilità e un ulteriore deterioramento dei mercati del capitale e finanziari, variazioni nei prezzi delle materie prime, cambi nelle condizioni macroeconomiche e nella crescita economica ed altre variazioni delle condizioni di business, mutamenti della normativa anche regolamentare e del contesto istituzionale (sia in Italia che all’e stero) e molti altri fattori, la maggioranza dei quali è al di fuori del controllo del gruppo. Si allegano lo stato patrimoniale e il conto economico del Gruppo, il rendiconto finanziario delle disponibilità liquide e la variazione del patrimonio netto consolidato. Si ricorda che il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2009 non è sottoposto a revisione contabile.
Obblighi informativi verso il pubblico previsti dalla delibera Consob n. 11971 del 14.5.1999 e successive modifiche.

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