Siglato l’accordo intergovernativo Italia-Grecia per il gasdotto “IGI”, realizzato da Edison e Depa

Obblighi informativi verso il pubblico previsti dalla delibera Consob n. 11971 del 14.5.1999 e successive modifiche. Il nuovo gasdotto sarà pronto nel 2010: consentirà all’Italia di diversificare le fonti di approvvigionamento di gas, aumentando sicurezza e competitività

Lecce, 04 novembre 2005 - E’ stato firmato oggi a Lecce dal Ministro delle Attività Produttive Scajola e dal Ministro per lo Sviluppo greco Sioufas, alla presenza del Ministro dell’Energia turco Güler, l’Accordo Intergovernativo tra Italia e Grecia che costituisce il punto di partenza fondamentale per il gasdotto IGI fra l’Italia e la Grecia, che sarà realizzato da Edison e dalla greca Depa.

La nuova infrastruttura, grazie alla collaborazione della società di stato del gas turco Botas, si collegherà alla rete del Paese anatolico, consentendo all’Italia di importare annualmente tra gli 8 e i 10 miliardi di metri cubi di gas naturale proveniente da aree del Mar Caspio e del Medio Oriente, nelle quali si trova oltre il 20% delle riserve mondiali. Attraverso l’IGI, l’Italia sarà quindi in grado di diversificare le fonti di approvvigionamento di gas naturale, aumentando al tempo stesso la sicurezza e la competitività.

“Siamo molto soddisfatti per la firma dell’accordo intergovernativo tra Italia e Grecia e per l’interesse manifestato dalla Turchia al progetto, passaggi fondamentali nello sviluppo del gasdotto IGI”, ha commentato Umberto Quadrino, amministratore delegato di Edison. “Attraverso questa nuova infrastruttura, puntiamo ad acquisire gas naturale a condizioni competitive per il mercato nazionale e per alimentare le nostre centrali a ciclo combinato, la tecnologia più efficiente ed eco-compatibile oggi disponibile. Già nel 2010 oltre il 60% dell’energia elettrica in Italia sarà prodotta da centrali alimentate a gas: da qui l’importanza strategica di questo progetto. La maggiore disponibilità di gas competitivo potrà consentire all’Italia di diventare anche un Paese di transito per le esportazioni di gas verso il Nord Europa”.

I lavori di costruzione del gasdotto Italia-Grecia verranno avviati, ottenute le necessarie autorizzazioni, entro il 2007 e si concluderanno nel 2010. Per la sua realizzazione saranno necessari investimenti pari a circa 950 milioni di euro; circa 600 milioni saranno effettuati direttamente da Depa per la realizzazione delle opere in territorio greco e circa 350 milioni saranno a carico della società progetto Poseidon. La società, sulla base di accordi già stipulati, verrà costituita in modo paritetico da Edison e Depa – e al suo capitale potrà in futuro accedere anche Botas - per la realizzazione del tratto sottomarino tra la Grecia e l’Italia.

Sul Progetto IGI si è espressa anche l’Unione Europea, inserendolo in uno dei 5 assi prioritari di sviluppo del sistema energetico trans-europeo e contribuendo finanziariamente alla realizzazione degli studi tecnico-economici. Notevole attenzione è stata manifestata anche dalle amministrazioni locali e regionali con cui Edison coopererà attivamente per definire le migliori condizioni per la realizzazione dell’opera.

Il gasdotto IGI sarà lungo circa 800 Kilometri, di cui 600 saranno realizzati da Depa in territorio greco e 200 nel tratto marino tra la costa greca e quella pugliese. L’infrastruttura avrà un impatto visivo praticamente nullo: il tratto di metanodotto in territorio pugliese sarà completamente interrato e la sola opera visibile sarà la cabina di misura del gas, che occuperà una superficie pari a quella di una piccola abitazione con giardino. Inoltre, l’impianto non avrà impatto ambientale, non generando emissioni in atmosfera o scarichi in mare.

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