Edison torna all’ITIS Mattei di Sondrio con la seconda edizione del progetto per la scuola

Edison torna all’ITIS Mattei di Sondrio con la seconda edizione del progetto per la scuola

Edison presenta la seconda edizione del progetto per la scuola rivolto agli studenti dell’ultimo triennio dell’Istituto Tecnico Industriale Enea Mattei di Sondrio che frequentano gli indirizzi di meccanica, elettrotecnica, informatica e biotecnologie ambientali e sanitarie.

Un progetto, promosso da Edison in collaborazione con la direzione didattica, che mette in relazione scuola e mondo del lavoro attraverso una modalità didattica innovativa fondata sulla consapevolezza che l’esperienza pratica aiuta a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e a testare sul campo le attitudini dei ragazzi.

Grazie al progetto di Edison, molti giovani studenti hanno avuto l’opportunità di scoprire da vicino e toccare con mano il mondo dell’energia, approfondendo e ampliando le loro conoscenze attraverso un’esperienza formativa dinamica e coinvolgente che unisce sapere e saper fare, scuola e impresa. – dichiara Marco Stangalino, Vice Presidente Esecutivo Power Asset di Edison – Edison, in un’ottica di lungo termine, è molto lieta di poter dare un contributo concreto all’orientamento dei giovani della Valtellina. Siamo una realtà importante di questo territorio e crediamo sia nostro compito contribuire alla valorizzazione delle aspirazioni e alla crescita dei ragazzi che sono il futuro di questa comunità alla quale Edison appartiene”.

La presentazione si è tenuta nella sede della Confartigianato di Sondrio e ha visto sul palco Alessandro Passarella, Prof. di Elettrotecnica del Mattei, Roberto Carboni, Responsabile gestione idroelettrica Edison in Lombardia, Antonina Sorci, Ambiente e Territorio Direzione idroelettrica Edison, Gastone Grasso Terragni, Employer Branding e Young Generation Edison, e Lorenzo Arnoldi, studente che ha svolto l’esperienza con Edison l’anno scorso. Testimonial e presentatore d’eccezione della mattinata, Giampaolo Colletti, giornalista ed esperto di nuove tecnologie.

A conferma che la Valtellina in particolare e, in generale, tutti i territori che ospitano gli impianti idroelettrici di Edison sono una priorità per la società energetica, il progetto per la scuola, arrivato alla seconda edizione, fa parte di un percorso virtuoso di condivisione e collaborazione avviato da Edison con la comunità locale in Valtellina e Valchiavenna. Edison, storicamente presente in questo territorio, opera in quest’area con un’ottica di lungo periodo e intende promuove iniziative di valore condiviso con le persone che vivono qui.

Colletti ha tenuto il filo conduttore della giornata e intrattenuto l’effervescente platea con un coinvolgente speech dal tema i “Fuoriclasse dell’innovazione”: storie di innovazione in un viaggio in ogni angolo d’Italia attraverso le eccellenze artigiane e imprenditoriali. I fuoriclasse declinano l’eccellenza italiana con le tecnologie digitali, mantenendo un forte rapporto con il proprio territorio. Radici ben salde, ma ambizione globale: sono state le storie di questi artigeni e wwworkers ad appassionare i giovani studenti. Perché se il mondo del lavoro è in costante trasformazione, avere dei modelli di riferimento è essenziale.

Iniziato nel 2017, il progetto per la scuola di Edison con l’ITIS Mattei di Sondrio si inserisce nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e orientamento (PCTO) rivolti ai ragazzi dell’ultimo triennio e ha visto il coinvolgimento di circa 250 studenti e studentesse. Il progetto prevede una serie di attività diverse e complementari a seconda dell’anno scolastico di frequenza dei ragazzi.

Le iniziative rivolte alle classi III continueranno nella seconda parte dell’anno con un ciclo di appuntamenti alla scoperta delle Professioni del settore energy. Una prima fase sarà dedicata a “I mestieri dell’energia sul territorio” attraverso le testimonianze in classe di persone Edison che lavorano in Valtellina e successivamente attraverso visite guidate presso le centrali idroelettriche sul territorio. La seconda fase approfondirà i mestieri dell’energia attraverso una visita a Palazzo Edison, la sede centrale a Milano.

Per le classi IV il progetto ha previsto la partecipazione (e la relativa preparazione) a un Hackathon, una sfida di progettazione collettiva in cui i ragazzi, grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie e delle competenze in ambito digitale, hanno prototipato un’idea per costruire il museo dell’energia. Inoltre, a fine anno, alcuni di loro avranno la possibilità di vivere un’esperienza di 3 settimane presso gli impianti Edison sul territorio per conoscere l’organizzazione aziendale e sperimentare, supervisionati da un tutor dell’azienda e da un tutor scolastico, le mansioni nel corso della normale attività lavorativa quotidiana.

La giornata è stata l’occasione per ribadire l’hashtag #Power2Talent attraverso il quale Edison e gli studenti coinvolti potranno raccontare sui social media gli sviluppi del progetto a Sondrio e di tutte le altre attività con i giovani sul territorio nazionale. Nel corso della mattinata, infine, gli studenti e le studentesse del Mattei hanno potuto partecipare a attività di gamification attraverso un app dalla quale hanno risposto a quiz sui temi trattati durante gli interventi.

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