Edison ritorna sui banchi di scuola a Sondrio con un hackathon per gli studenti dell'Itis Mattei

Sondrio, 10 dicembre 2019 – Edison torna a Sondrio con un’iniziativa dedicata agli studenti che rinnova il forte legame della società energetica con la Valtellina. Un patto con il territorio che viene arricchito di anno in anno a conferma che la Valtellina in particolare e, in generale, tutti i territori che ospitano gli impianti idroelettrici di Edison sono una priorità per la società energetica.

Edison, storicamente presente in questo territorio, opera in quest’area con un’ottica di lungo periodo e intende promuove iniziative di valore condiviso con le persone che vivono qui. Oggi, nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e orientamento (PCTO), si è tenuto un Hackathon rivolto a 80 ragazzi delle quarte degli indirizzi energia, meccanico, elettronico, elettrotecnico e informatico dell’Istituto Tecnico Industriale Enea Mattei di Sondrio. Una vera e propria sfida a squadre tra progetti ideati dai ragazzi nel corso di una giornata, guidata da esperti facilitatori. Ai ragazzi è stata assegnato il compito di immaginare che Edison stia per costruire un museo e di progettare delle soluzioni tecnologiche innovative per migliorare la fruizione del museo da parte dei visitatori (come ad esempio visite guidate, modelli interattivi e mappe dinamiche).

Vogliamo stimolare nei ragazzi la consapevolezza del saper progettare per valorizzare il proprio territorio in modo innovativo.” - dichiara Marco Stangalino, Vice Presidente Esecutivo Power Asset di Edison - La responsabilità verso le comunità che ospitano i nostri impianti e l’attenzione alle giovani generazioni sono parte integrante della nostra strategia aziendale che si fonda sulla missione di costruire insieme un futuro di energia sostenibile”.

 

Per arrivare preparati alla maratona di idee di oggi gli studenti dell’ITIS di Sondrio sono stati coinvolti nei mesi scorsi da Edison, in collaborazione con FabLab e Randstad, in un percorso che li ha messi in contatto con concetti chiave come il Design Thinking, lo User Centered Design, la Sostenibilità e lo Spirito di squadra. Percorso iniziato lo scorso ottobre con una testimonianza ispirazionale di Massimo Temporelli, divulgatore scientifico e fisico che da venti anni si occupa di diffondere la cultura scientifica, tecnologica e dell’innovazione con una particolare attenzione al mondo scolastico e alle nuove generazioni. Temporelli ha tenuto uno speach sul tema “La tecnologia e l’uomo nel tempo, fino all’INDUSTRIA 4.0”. Parole d’ordine: cambiamento, coraggio, fare, osare, tecnologia. A seguire nella stessa giornata, i ragazzi hanno partecipato a un laboratorio sull’arte di fare squadra “Allenare le potenzialità relazionali per migliorare le competenze per lavorare insieme agli altri”. Parole d’ordine: complementarietà, fiducia, impegno, relazione, partire dalle potenzialità di ognuno, intelligenza sociale.

 

La preparazione è continuata a novembre con un focus sul metodo e su come mettere a terra un’idea, passando per le seguenti fasi: empatia rispetto alle condizioni al contorno, ricettività, definizione del problema percepito, ideazione di una possibile soluzione, realizzazione di un prototipo, test del prototipo e reiterazione del processo secondo la logica del Learning by doing. I gruppi si sono infine messi alla prova con il marshmallow challenge, una prova divertente e pratica con l’obiettivo di porre, più in alto possibile, un marshmallow avendo a disposizione solo 10 spaghetti e dello spago.

 

Oggi i ragazzi, suddivisi in 10 team, hanno gareggiato per aggiudicarsi il miglior progetto sulla sfida lanciata da Edison.

 

La giornata di oggi, evento conclusivo del percorso dedicato alla progettualità, si inserisce nel progetto dedicato ai percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO) di Edison iniziato nel 2017 e rivolto anche quest’anno a circa 200 studenti e studentesse di terza, quarta e quinta dell’Istituto Tecnico Industriale Mattei di Sondrio che frequentano gli indirizzi di energia, meccanica, elettronica, elettrotecnica e informatica. Un progetto, promosso da Edison in collaborazione con la direzione didattica, che mette in relazione scuola e mondo del lavoro attraverso una modalità didattica innovativa fondata sulla consapevolezza che l’esperienza pratica aiuta a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e a testare sul campo le attitudini dei ragazzi.

Grazie al progetto di PCTO di Edison, molti giovani studenti hanno avuto l’opportunità di scoprire da vicino e toccare con mano il mondo dell’energia, approfondendo e ampliando le loro conoscenze attraverso un’esperienza formativa dinamica e coinvolgente che unisce sapere e saper fare, scuola e impresa.

Il progetto continuerà nel 2020 con la presentazione delle attività rivolte alle classi III che, nella seconda parte dell’anno, vivranno alcune giornate di scoperta dei mestieri dell’energy. Un primo appuntamento sarà dedicato alle professioni presenti in Valtellina, con le testimonianze di Edison sul territorio, e attraverso visite guidate presso le Centrali Idroelettriche. Il secondo incontro approfondirà i mestieri di sede attraverso una visita del Palazzo Edison di Foro Buonaparte.

 

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Edison

Edison è tra i principali operatori di energia in Italia ed Europa con attività̀ nell’approvvigionamento, produzione e vendita di energia elettrica, nei servizi energetici e ambientali. Con i suoi oltre 135 anni di storia, Edison ha contribuito all’elettrificazione e allo sviluppo del Paese. Oggi opera in Italia, Europa e Bacino del Mediterraneo, impiegando 5.000 persone. Nel settore elettrico Edison può̀ contare su un parco impianti per una potenza complessiva di 6,4 GW.

 

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