L’idrogeno verde per produrre acciaio. È il nuovo atto di “Dalmine Zero Emissions”, per decarbonizzare l’acciaieria di Tenaris. Ed è proprio dalla partnership tra Tenaris, Edison e Snam che nasce il nuovo progetto per individuare e realizzare le soluzioni più idonee per la produzione, la distribuzione e l’utilizzo di idrogeno verde nel sito di Dalmine.

L’obiettivo è generare idrogeno e ossigeno tramite un elettrolizzatore da circa 20 MW da installare presso lo stabilimento di Dalmine. Un progetto che ridurrebbe significativamente le emissioni di CO₂ legate alla produzione dell’acciaio, rappresentando un unicum: sarebbe infatti la prima applicazione di idrogeno verde su scala industriale nel settore siderurgico in Italia.

Un percorso che si pone nel solco degli obiettivi della transizione energetica fissati a livello nazionale con il PNIEC e a livello europeo con il Green Deal, ma che guarda soprattutto in prospettiva.

“L’energia rinnovabile prodotta dai nostri impianti e le soluzioni tecnologiche di cui disponiamo – sottolinea Nicola Monti, Amministratore Delegato di Edison – possono contribuire concretamente allo sviluppo di una nuova e importante filiera nazionale, che nei prossimi decenni è destinata ad accompagnare l’evoluzione del sistema economico e produttivo verso la neutralità climatica”.

La rivoluzione delle zero emissioni parte da Dalmine, ma non intende porsi limiti: le tre società valuteranno in seguito se ampliare la collaborazione per estendere l’applicazione dell’idrogeno ad altre fasi del processo produttivo.