Più cargo bike, meno automobili, almeno per gli spostamenti medio-brevi. Agevolare la diffusione e la replicabilità di questo modello di mobilità green è l'obiettivo di City Changer Cargo Bike, progetto europeo che ha predisposto una guida ad hoc per le amministrazioni comunali. Le realtà locali possono infatti diventare protagoniste della transizione verso la mobilità locale sostenibile, in Italia come nelle realtà europee assunte come riferimento. In che modo?

Offrendo spazi a pedoni e ciclisti, premiando le scelte sostenibili con fiscalità e sussidi, promuovendo campagne di informazione, sostenendo le aziende locali di ciclologistica e facendo in modo che le grandi compagnie adottino Cargo bike elettriche.

Sei le categorie individuate: ristorazione, commercio al dettaglio, logistica e servizi, famiglia, comunità e settore pubblico. Gli esempi positivi non mancano. A Vienna è stata finanziata l'idea di alcuni ristoranti locali che distribuiscono pasti a uffici e abitazioni con una flotta di cargo bike. La città di Malines sostiene invece analoghe iniziative della Soeper-company (che distribuisce zuppe) e dei Broodbroeders (che distribuisce pane fresco). In Spagna, a San Sebastian, le cargo bike trasportano prodotti da forno e gelati, sono il mezzo per i servizi di lavanderia riservati agli appartamenti turistici e per le uscite degli anziani. A Vitoria Gasteiz, scelgono questa mobilità sostenibile punti vendita ambulanti di caffè, supermercati e fruttivendoli.

In bici da carico viaggiano le consegne di DHL e Ikea a Utrecht nei Paesi Bassi, ma anche i pacchi diretti a Lisbona, nell’ultimo miglio del tragitto. A Copenaghen le bici cargo sono taxi, a Gdynia in Polonia, imprenditori, istituzioni pubbliche e ONG possono fruire in prestito di una flotta di 10 eCargo bike scegliendo tra 5 diversi modelli. Oslo ha puntato sulle famiglie con il programma Baby Biking Meetup, ovvero gite sociali lungo percorsi ricreativi e protetti. Strasburgo conta sulle bici da carico per il trasporto di persone disabili, ma anche per l'attività degli operatori ecologici, delle biblioteche pubbliche e del dipartimento della sicurezza stradale.

Nel nostro Paese non esistono né una grande diffusione, né neppure un vero e proprio conteggio delle Cargo bike. Ma ci sono realtà virtuose come Bologna, dove sono stati previsti incentivi per bici e cargo bike a pedalata assistita, e le città del Veneto, nelle quali cargo bike e tricicli-cargo a pedalata assistita vengono utilizzate nelle zone di traffico limitato (ZTL) e nel settore della logistica cittadina, come le consegne all'ultimo miglio. Le idee ci sono, i vantaggi pure: le bici da carico sono pronte a conquistare anche l'Italia.