Ridurre le emissioni di CO2 di almeno il 40% entro il 2030, aumentare l'efficienza energetica e il ricorso a fonti rinnovabili, preparare il territorio alle mutazioni del clima: questi sono solo alcuni degli obiettivi del PAESC, acronimo che sta per Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile ed il Clima. Il Piano rientra nel Patto dei Sindaci, il più grande movimento, su scala mondiale, delle città per le azioni a favore del clima e l’energia. Tra i Comuni più impegnati a raggiungere questi traguardi troviamo Giardini Naxos, centro in provincia di Messina, che punta a trasformarsi in una vera e propria smart city.

Per la redazione del PAESC, il Comune di Giardini Naxos ha appena ricevuto un contributo di 16mila euro. Ma quali sono gli obiettivi?

Il Piano, oltre ad analizzare e pianificare i consumi energetici e le emissioni di gas che alterano il clima, servirà a valutare e localizzare i rischi e la vulnerabilità del territorio al cambiamento climatico.

Ma c’è anche un aspetto legato ai fondi: il PAESC, infatti, offrirà all'Amministrazione Comunale un migliore accesso alle opportunità finanziarie per i progetti sul tema energetico e adattamento climatico.

Non è però l’unico provvedimento a tema approvato dal Comune infatti, a fine gennaio, è stata approvata la delibera del progetto "Giardini Naxos Smart City". Anche in questo caso gli obiettivi sono ambiziosi: agire attivamente per migliorare la qualità della vita nei campi dell'efficienza energetica, della tecnologia, dell'ambiente, della sicurezza, della comunicazione, della mobilità e del sociale.

Il primo passo sarà la costituzione di un’associazione per lo studio e la realizzazione di un progetto che porti al miglioramento della qualità della vita. Con la pubblicazione di un bando, poi, verranno coinvolti cittadini, associazioni, imprese, operatori commerciali, Enti, Istituzioni, Università. Qualcosa comincia a muoversi: la giunta municipale si è infatti attivata per la redazione di uno studio di fattibilità sulla realizzazione di un Piano di Mobilità Ciclabile (PMC), ritenuto dall’Amministrazione “uno dei primi obiettivi da realizzare per trasformare la città in una smart city”. Perché per realizzare una città intelligente, c’è bisogno di tutti.