Azzerare le emissioni di C02 dei veicoli. È l’ambizioso obiettivo che procede nel solco dell’ Accordo di Parigi, che mira a contenere l’aumento della temperatura globale al di sotto della soglia di 2°C rispetto ai livelli pre-industriali. Ma per tagliare questo traguardo sono necessarie nuove strategie, tra queste, l’utilizzo di carburanti sintetici e rinnovabili. Bosch ha deciso di investire su questo settore. E lo fa consolidando l’immagine e l’impegno dell’azienda, in prima linea nelle azioni a tutela del clima: si è infatti impegnata per rendere le sue sedi nel mondo a zero emissioni a partire dal 2020. Ogni anno, infatti, Bosch investe circa 400 milioni di euro nella mobilità a emissioni zero, sviluppando soluzioni che abbiano il minor impatto sul riscaldamento globale e la qualità dell'aria.

I carburanti sintetici e rinnovabili seguono questo percorso green. E Bosch ha evidenziato i molteplici vantaggi della mobilità del futuro non inquinante. Innanzitutto, l’aspetto per cui carburanti sintetici e rinnovabili hanno ormai superato la fase della ricerca di base: tecnicamente, è già possibile produrli. Altro elemento importante è quello della neutralità climatica: sono realizzati esclusivamente con l’energia ottenuta da fonti rinnovabili come il sole, il vento o il moto delle maree.

Pertanto, in un circolo virtuoso la CO2 emessa dalla combustione dei carburanti sintetici e rinnovabili viene riutilizzata per produrre nuovo combustibile.

Inoltre, i carburanti sintetici e rinnovabili cosiddetti “drop-in” possono essere utilizzati nelle reti di distribuzione e nei motori esistenti: in sostanza non è necessario modificare l’infrastruttura e i veicoli già circolanti, hanno un impatto immediato e offrono risultati più veloci.

A livello di risorse, l’utilizzo di energia rinnovabile consente la produzione di quantità illimitate di carburanti sintetici. È possibile generare ovunque nel mondo energia rinnovabile sufficiente per produrre carburante che può essere immagazzinato e trasportato con relativa facilità. Vantaggi anche nello stoccaggio e trasporto: i carburanti sintetici e rinnovabili consentono di immagazzinare grandi quantità di energia rinnovabile e di trasportarla a costi convenienti utilizzando le infrastrutture già esistenti.

Quanto ai costi di produzione, attualmente sono ancora elevati. Ma i carburanti sintetici e rinnovabili saranno più convenienti con l’aumento della capacità di produzione e la diminuzione del costo dell’elettricità da fonti rinnovabili.

Infine, le possibili applicazioni: anche quando in futuro tutte le auto e i veicoli commerciali saranno alimentati elettricamente o da celle a combustibile, gli aerei, le navi e parti del settore dei trasporti pesanti continueranno ad affidarsi a carburanti tradizionali. I motori a combustione alimentati da carburanti sintetici “carbon neutral” rappresentano quindi un’importante strada da esplorare.