Rinnovabili, accumuli di energia, elettrificazione: sono diverse le strategie che portano alla decarbonizzazione. Percorsi differenti e stimolanti, disegnati su misura per le singole realtà, come quelli intrapresi sulle isole di Puerto Rico e Hawaii.

Devastata dall'uragano Maria nel 2017, che ha provocato migliaia di vittime e distrutto numerose abitazioni, strade e linee elettriche, Puerto Rico ha deciso di virare con decisione su energie pulite, accumuli e minigrid, con l'obiettivo di avere un'isola 100 per cento rinnovabile entro il 2050. Lo scorso anno il Puerto Rico Energy Bureau, che regola monitora e applica la politica energetica governativa dello stato caraibico, ha spinto per una rapida accelerazione sulle rinnovabili per passare dal 2 al 40 per cento della produzione nel 2025. Nello specifico, sono stati sollecitati 3.500 MW solari e 1.300 MW di sistemi di accumulo, oltre a programmi di gestione della domanda. Rigettata la proposta per un terminale di rigassificazione di metano e di una centrale a gas. Per il regolatore, che ha anche suggerito di valutare la creazione di impianti eolici off-shore, la soluzione green avrebbe costi inferiori rispetto allo scenario classico.

Dall'Atlantico al Pacifico, dove il governo delle Hawaii cinque anni fa, ha dato l'ok all’ambizioso piano per raggiungere il 100 per cento di elettricità rinnovabile nel 2045, puntando su una politica visionaria e sul coinvolgimento della popolazione. La produzione sostenibile dovrebbe coprire la metà del totale nel 2022, balzando già quest'anno al 31 per cento.

Una crescita fondata su un'ampia diffusione di sistemi fotovoltaici sui tetti e su impianti di grande taglia: in via di realizzazione ci sono altre centrali solari per 460 MW e 3 GWh di sistemi di accumulo.

Si punterà inoltre, su tre grandi impianti eolici offshore: Progression South dovrebbe installare 400 MW entro il 2025 nell’isola maggiore, Hawaii, a cui si aggiungeranno due impianti per altri 400 MW nell’isola di Oahu, dove c’è la capitale Honolulu.

Le strade per la decarbonizzazione, spesso, passano dall'incrocio tra necessità e ingegno. Basta avere il coraggio e la lungimiranza per sceglierle, anche quando sembrano in salita.