La sostenibilità si pratica anche nel mondo della moda. Anche i marchi più noti – venendo incontro alla crescente domanda di moda etica da parte dei consumatori - offrono sempre più un tipo di abbigliamento che non abbia causato sofferenze agli animali e articoli realizzati con materiali meno dannosi per l'ambiente. I PETA Fashion Awards celebrano le etichette, le icone di stile e i designer lungimiranti che si sono esposti e mobilitati per gli animali e la sostenibilità nel 2019.

Tra i riconoscimenti, uno è andato alla Settimana della moda di Amsterdam.

Dando un esempio per altri eventi a seguire, Amsterdam Fashion Week ha annunciato l’abolizione delle pellicce dalle proprie passerelle.

Sulla stessa scia,  ECOPEL e Stella McCartney hanno proposto KOBA, un’ecopelliccia riciclabile a base biologica, realizzata combinando materiali vegetali e poliestere riciclato. La produzione di questo materiale riciclabile richiede il 30% in meno di energia e causa il 63% in meno di emissioni di gas serra rispetto a quella della pelliccia finta tradizionale.

Chanel, Selfridges e Victoria Beckham hanno vinto i premi per il Momento Migliore della Moda di Lusso dopo aver vietato le pelli esotiche, mentre a H&M è andato il Premio Progressista per la collezione Conscious Exclusive, che include la pelle realizzata a partire dall’ananas e la seta fatta con la buccia d’arancia.

È a base di ortiche, invece, il nuovo tessuto arrivato sulle passerelle della London Fashion Week: è il materiale vegano sostenibile di VIN e OMI. Riconoscimento anche a Leticia Credidio - Miglior Nuovo Designer per il suo abbigliamento in cotone organico e alghe - e per Nanushka con Hide il suo nuovo piumino in pelle vegana diventato uno dei capi preferiti dello streetstyle nel 2019. Icona di Stile Vegan dell’anno è invece la cantante Miley Cyrus. Tutti esempi e modelli da seguire. Per tendenza, per moda e per eco-sostenibilità.