Chi l’ha detto che le giovani generazioni non sono attente alla sostenibilità ambientale? A smentire concretamente questa considerazione è l’esempio di una classe 5° dell’Istituto Comprensivo di Cremona. Sensibili alla tematica, gli studenti hanno impiegato due anni di lavoro per proporre un’idea speciale: progettare una città sostenibile su Minecraft. 

Il loro lavoro è stato presentato nel maggio scorso, al Microsoft Edu Day, un evento dedicato alle nuove frontiere digitali della didattica. E questi ragazzi le frontiere le hanno decisamente abbattute, superando muri e ostacoli. L’ultimo, sulla loro strada, era quello di assicurarsi che la città avesse una sua fonte di energia rinnovabile. Per lasciarsi ispirare, hanno contattato Edison e chiesto di visitare la centrale idroelettrica di Pizzighettone. Detto, fatto. Così tecnologia ha cominciato a fare rima con sostenibilità.

Dopo la visita, infatti, la classe ha ricreato la centrale con il videogioco, rendendo la propria città digitale sempre più sostenibile.

Un’esperienza sul campo, raccontata nei dettagli durante l’appuntamento ospitato dalla Microsoft House. Ma non solo: gli studenti sono stati anche i protagonisti di un workshop per spiegare ai docenti presenti come utilizzare Minecraft a fini educativi.  
Si sono ribaltati i piani: gli allievi sono saliti in cattedra per “insegnare” ai maestri. E grazie alle loro lezioni, il videogioco si è rivelato un modo creativo e divertente per promuovere la sostenibilità.