La mia Milano per cinque giorni ogni anno diventa la capitale del design mondiale: la Design Week, un insieme energetico ed anarchico di eventi che si diffondono per 100 ore in tutta la città. Una piattaforma di comunicazione e di scambio fondamentale per le grandi aziende di ogni settore per ragionare sulle prossime sfide. Quali sono i principali messaggi che si traggono sul tema dell’energia in occasione di eventi come questi?

"L'energia nelle Smart Cities".
Negli ultimi anni i servizi e le soluzioni digitali hanno cambiato le abitudini in città come Milano: dal più numeroso sistema di car sharing d’Europa al programma di completa elettrificazione del trasporto pubblico entro il 2030, fino all’estensione del sistema di teleriscaldamento. Per Milano, l’energia sarà determinante per riuscire a cogliere le opportunità e confermarsi Capitale delle Smart City in Italia.

"L'energia nei modelli di Open Innovation".
Il tema dell’Open Innovation e della condivisione è sempre più centrale nelle nostre Metropoli moderne. Ne sono esempi la più grande struttura di co-living al mondo, Collective Old Oak a Londra e la serie di micro-studi di Ollie con servizi in stile hotel negli Stati Uniti: le soluzioni energetiche saranno la chiave per abilitare queste innovazioni.

"L'energia nelle Città Globali".
Gli urbanisti profetizzano che “nel 2050 il 75% del mondo abiterà le metropoli”. Ma il futuro è già oggi e il vero cambiamento non riguarda la quantità di persone che vivranno in città, ma il modo in cui lo faranno: cioè mettendo la diversità e la creatività degli abitanti al servizio del benessere collettivo.

L’energia distribuita e autoprodotta (come nel caso dell’esperimento del quartiere Vauban a Friburgo) avrà un ruolo sempre più fondamentale d’inclusione e sostentamento per le comunità.

"L'energia nelle nuove periferie".
Urbanizzazione e aumento della popolazione mondiale creano nuove sfide e opportunità per le Periferie delle città. Un trend è quello dei rapidi sviluppi urbani a molti piani come Mini Sky City in Cina, oppure Prologis negli USA che vede nei vecchi stabilimenti industriali le strutture multipiano necessarie per soddisfare nuove abitudini di consumo. Per dare linfa alle periferie, la gestione dell’energia sarà il nuovo fulcro per garantire servizi flessibili, autonomi e sostenibili.

"L'energia nelle Smart Home".
I servizi legati all’Internet of things infine rivoluzioneranno le nostre abitudini. Stanno trasformando la nostra abitazione in una casa sempre più automatizzata e controllabile a distanza: una smarthome. Oggetti che incorporano una intelligenza artificiale sempre più evoluta, come i nuovi sistemi di Sonos, ci permetteranno di sostituire le nostre tastiere con la voce. Sensori dotati di intelligenza artificiale, come quelli di Legrand, permetteranno di calibrare la luce sulle nostre abitudini quotidiane. Una rivoluzione che riguarderà i nostri consumi energetici, sempre più basati su offerte su misura, in base alle esigenze e alle dimensioni delle abitazioni.