Un nuovo tipo di finestre intelligenti “passive”, capaci di cambiare automaticamente colore in base alla luce solare. È made in Corea del Sud l’ultima novità delle ‘smart windows’: un gruppo di ricerca del Korea Institute of Energy Research (KIER), ha infatti sviluppato una tecnologia che non ha bisogno di energia esterna, ma sfrutta uno strato che assorbe la luce solare per generare forza elettromotrice.

La tecnologia smart window con conversione automatica del colore sensibile alla luce combina la tecnologia delle celle solari e la tecnologia elettrocromica.

Così facendo può contemporaneamente risolvere la necessità di avere un alimentatore separato ottimizzando alti costi di produzione che rappresentano gli svantaggi della tecnologia elettrocromica esistente. Inoltre, può controllare l'intensità della luce solare e ridurre drasticamente l'energia utilizzata per l'illuminazione dal 30% al 40%.

Ovviamente, anche da un punto di vista economico, i vantaggi possono essere evidenti: secondo il team di ricerca questa nuova tecnologia per finestre intelligenti può abbassare il prezzo dal 30% al 50% o più rispetto ai prodotti esistenti.

“Il governo ha stabilito una road map che obbliga gli edifici a puntare all’obiettivo energia zero dal 2020 – spiega Han Chi-hwan, ricercatore del dipartimento di ricerca sul fotovoltaico di KIER e responsabile di questo progetto – e la tecnologia fotosensibile di conversione automatica dei colori, avendo l’effetto di bloccare il calore quando la luce del sole è più forte, può quindi migliorare l’efficienza energetica di un edificio”.

L’utilizzo di questa energia sarà ancora più determinante nella costruzione delle città intelligenti del futuro, combinando la tecnologia delle celle solari e l’elettrocromia in un solo dispositivo.