Robotica ed energia sostenibile, il nuovo binomio vincente. I droni rappresentano la nuova soluzione per trasmettere elettricità senza fili in maniera più efficiente e per produrre energia pulita. 
 
L’utilizzo della robotica, infatti, va incontro alle esigenze di rapidità, sicurezza ed efficienza nella distribuzione energetica, grazie all’utilizzo di macchine che beneficiano di tecnologia accumulata a livello di software, hardware e applicazioni. 

Le potenzialità del nuovo settore, derivato dalla digital transformation, (DX) e rivolto principalmente alle utilities di tutto il mondo, sono rilevanti in termini di valore di mercato: si stima che entro il 2026 l’area denominata “drones and robotics for transmission and distribution” (DRTD) supererà i 13,2 miliardi di dollari. 
 
Ma è grazie all’Internet of Things che la trasmissione senza fili potrà avere uno sviluppo commerciale. Due gli esperimenti in Italia: il test del progetto (di Res On Network) per l’illuminazione senza cavi del terzo piano della Torre di Cerrano, in Abruzzo, e dell’Isola dei pescatori nel Lazio. 

I droni sono già entrati in funzione nel settore trasporto e distribuzione, per la manutenzione delle linee, le ispezioni e la sorveglianza, operazioni ritenute pericolose per i tecnici e dispendiose in termini di tempo. Ma potrebbero trovare un nuovo utilizzo in chiave sostenibilità con la generazione di energia pulita dal vento. 
 
Sono già allo studio dei progetti per impiegare i droni nella produzione di energia eolica, sfruttando la loro capacità di volare in alta quota grazie a correnti molto potenti.