IDROGENO
Idrogeno vettore chiave per la transizione energetica

L’idrogeno: vettore energetico essenziale per raggiungere il target europeo di neutralità climatica al 2050.

Al centro della strategia europea di decarbonizzazione c’è l’idrogeno “verde”, l’idrogeno ottenuto dal processo di elettrolisi dell’acqua mediante elettrolizzatori alimentati da energia rinnovabile. L’obiettivo europeo è produrre 10 milioni di tonnellate di idrogeno verde al 2030 con una quota pari al 14% del mix energetico europeo entro il 2050.

I nostri Progetti

 

Progetto Alboran: Puglia Green Hydrogen Valley

Il progetto, in fase di sviluppo da parte di Edison, Snam, Saipem e Alboran Hydrogen prevede la realizzazione di tre impianti per la produzione di idrogeno verde a Brindisi, Taranto e Cerignola (Foggia) per una capacità complessiva di 220 MW, alimentati da impianti fotovoltaici dedicati per una potenza totale di 380 MW; è uno dei primi progetti di idrogeno verde su larga scala in Italia e potrà accelerare la diffusione di questo vettore nel mix energetico nazionale, contribuendo al raggiungimento del target europeo di neutralità climatica al 2050 per il quale l’idrogeno avrà un ruolo essenziale.

 

Produrre acciaio con idrogeno verde: l'accordo tra Edison Snam e Tenaris

Edison ha avviato insieme a Tenaris e Snam un progetto per decarbonizzare una parte del processo produttivo dell'acciaieria Tenaris di Dalmine attraverso l'introduzione dell'idrogeno verde in sostituzione al gas naturale. Questo idrogeno verde sarà ottenuto tramite un elettrolizzatore da circa 20 MW alimentato da fonti rinnovabili, da installare presso lo stabilimento di Dalmine. L’iniziativa che consentirà di ridurre significativamente le emissioni di CO₂ legate alla produzione dell’acciaio, rappresenta un unicum: sarà la prima applicazione di idrogeno verde su scala industriale nel settore siderurgico in Italia.

 

JRP (Joint Research Platform) Idrogeno del Politecnico di Milano

È una piattaforma di ricerca congiunta tra università e aziende, per approfondire le tematiche legate all’idrogeno nell’ambito del contributo che potrà dare al processo di transizione energetica in corso. È stata creata nel 2021 dalla Fondazione Politecnico di Milano insieme al Politecnico di Milano e ai partner fondatori Edison, Eni, Snam, A2A e NextChem (gruppo Maire Tecnimont); oggi la componente industriale dei partner si è allargata ad altre aziende. Partendo dall’assunto che l’idrogeno sarà il vettore che affiancherà l’elettricità rinnovabile nella transizione verso un’economia a emissioni zero, JRP si propone di contribuire alla creazione di una filiera nazionale dell’idrogeno. Inoltre, JRP intende sviluppare progetti di ricerca cosiddetti “verticali”, focalizzati su tecnologie o applicazioni specifiche legate al mondo idrogeno, che consentano di aumentare la consapevolezza circa le potenzialità del vettore idrogeno nell’ottica di una transizione energetica.

 

Attività di ricerca sull’idrogeno

Le attività di ricerca di Edison sull’idrogeno sono orientate da un lato ad approfondimenti e studi più mirati alle sue applicazioni nel breve termine; dall’altro comprendono invece analisi e valutazione di tecnologie più innovative. L’attività principale consiste quindi nello scouting tecnologico, con approfondimenti delle informazioni disponibili in letteratura e con incontri specifici con gli sviluppatori; accanto a questo è presente anche una componente sperimentale, per ottenere informazioni “di prima mano” su tecnologie identificate come particolarmente interessanti. In questo senso si inquadra il lavoro svolto nel laboratorio idrogeno presente all’interno delle Officine Edison di Torino, che ospita oggi due stazioni di test per elettrolizzatori innovativi di piccola taglia: obiettivo della sperimentazione è caratterizzare le tecnologie in prova, con un focus sugli aspetti più di interesse per future eventuali applicazioni industriali.

I tipi di idrogeno