Il primo passo verso l’efficientamento energetico del patrimonio del FAI è stato fatto presso La Cavallerizza a Milano, sede della Fondazione. La struttura, presso la quale sono conservati i volumi storici della Biblioteca Nazionale Braidense, ha visto la sostituzione del precedente impianto per il riscaldamento con una soluzione più efficiente dotata di un moderno sistema a pompe di calore a gas: questa tecnologia è in grado di abbattere le emissioni di CO2, ridurre la spesa energetica e permetterà di conservare in sicurezza il patrimonio bibliografico mantenendo costanti i livelli di temperatura e umidità.

Le altre sedi interessate dagli interventi di Edison Next sono Villa Panza e il Monastero di Torba a Varese, Villa dei Vescovi a Luvigliano, frazione di Torreglia, Padova, il Castello e Parco di Masino a Masino, frazione di Caravino, Torino e Villa Necchi Campiglio a Milano.

Edison rinnova quest’anno la sua storica amicizia con il FAI con un contributo biennale a favore dei progetti di biodiversità che la Fondazione realizza all’interno dei suoi Beni.

Un impegno importante da parte dell’azienda che da anni investe in attività per la tutela della biodiversità con iniziative sul territorio, come quelle che il FAI potrà realizzare all’interno dei propri Beni anche grazie a questo fondamentale sostegno:

- Il Progetto 'Api e farfalle nei Beni FAI'
- Il Progetto ‘Rondoni nei Beni FAI’ 
- Il Progetto per la tutela della colonia di tassi a Palazzo e Giardini Moroni (Bergamo) 

Edison, da sempre attenta a coniugare il suo impegno per la sostenibilità energetica alla tutela del paesaggio e della biodiversità, ha deciso di sostenere i progetti del FAI perché è fermamente convinta della necessità di tutelare l’ambiente per le future generazioni.