Le città consumano il 75% dell’energia prodotta a livello globale. Entro il 2050, più di 6 miliardi di persone vivranno nelle città. Basta mettere insieme questi due dati per capire quanto sia urgente adottare un modello diverso, rinnovato di città: trasformare la realtà urbana che conosciamo in una realtà inclusiva, sicura, flessibile, che riesca a soddisfare i bisogni (e i fabbisogni) dei suoi abitanti. In altre parole, in una città sostenibile

L’evoluzione dalla città moderna alla città sostenibile passa innanzitutto attraverso l’energia.

Per arrivare ad essere 100% rinnovabile, ogni città dovrà riconsiderare il proprio fabbisogno energetico, il modo in cui l’energia viene consumata e, soprattutto, quello in cui viene prodotta.

La buona notizia è che, in tutto il mondo, molte città (ma anche interi Paesi) si stanno già attrezzando per diventare 100% rinnovabili.

Sidney, 100% rinnovabile entro il 2030

L’obiettivo della città australiana è ambizioso: essere alimentata per intero attraverso le fonti rinnovabili, che serviranno non soltanto per produrre elettricità, ma anche per produrre l’energia necessaria per il riscaldamento e per il raffreddamento. Le fonti impiegate saranno vento, sole e biomasse.

 

Danimarca, paese carbon neutral entro il 2050

La Danimarca è sempre stata all’avanguardia sul tema delle rinnovabili: le prime turbine eoliche sono state installate negli anni Settanta; un paio di anni fa, il Paese è arrivato a produrre il 42% di energia elettrica utilizzando l’energia del vento. Potersi definire “carbon neutral” entro il 2050 sembra un obiettivo assolutamente realistico.

 

Tante altre realtà, piccole e grandi, sono già 100% rinnovabili: 

 

Kisielice, la cittadina polacca controvento

Già nel 2014, Kisielice ha raggiunto l’autosufficienza energetica sfruttando l’energia eolica e le biomasse. Una scelta controcorrente rispetto al resto della Polonia, che solo di recente sta cercando di colmare il suo ritardo in merito alle energie rinnovabili.

 

Kauai, l’isola hawaiana alimentata dal sole

L'isola hawaiana di Kauai funziona interamente a energia solare, anche di notte. È possibile grazie a un maxi impianto che sfrutta quasi 55 mila pannelli solari da 13 megawatt e un sistema di batterie costituito da oltre 270 Powerpack 2.

 

I comuni virtuosi del Nord Italia

In Italia, la “rivoluzione verde” è guidata dai piccoli comuni del Nord del Paese: sono ben 39 i comuni italiani che hanno detto addio alle fossili per soddisfare i propri consumi interamente con l’energia pulita.

Ma la sostenibilità non riguarda soltanto l’energia: per potersi definire sostenibile, una città deve essere anche smart, oltre che rinnovabile. Ed essere smart significa mettere in campo tutti gli strumenti necessari per migliorare la vita dei propri cittadini. Per esempio, attivare dei sistemi per il miglioramento della qualità dell’aria, l’ottimizzazione della mobilità urbana, la garanzia di un alto livello di sicurezza.

 

Diventare una città sostenibile rappresenta, insomma, una grande scommessa: ha come punto di partenza l’energia ma comprende moltissimi altri aspetti. Una sfida impegnativa, all’altezza solo di una realtà complessa come quella urbana, in cui si concentra l’energia più preziosa che conosciamo: quella delle persone.