Edison e SEL: impresa comune in provincia di Bolzano

Milano, 11 aprile 2008 - Edison e SEL (Società Elettrica Altoatesina) hanno sottoscritto oggi un accordo per la costituzione di una impresa comune operante nel settore idroelettrico nella provincia di Bolzano. 

L’accordo prevede il conferimento in una società per azioni di nuova costituzione del ramo d’a zienda relativo a 7 centrali idroelettriche di proprietà di Edison (Lasa, Brunico, Marlengo, Prati di Vizze, Ponte Gardena, Curon e Premesa, le cui concessioni sono in scadenza fra il 2011 e il 2020), per una potenza installata complessiva di circa 245 MW e una producibilità media di circa 1.000 Gigawattora all’anno, e delle azioni detenute da SEL rappresentanti il 30% del capitale sociale delle società Goege Energia Srl e Centrale Elettrica Winnebach Società Consortile Arl (titolari delle concessioni per l’esercizio delle centrali idroelettriche attualmente in costruzione sul rio Malga Ghega e sul rio Vena) nonché del 30% di un progetto per una concessione di derivazione d’acqua a scopo idroelettrico sul Rio Vizze per il quale è già stato avviato l’iter autorizzativo e di cui SEL è titolare, unitamente alla domanda di assegnazione della concessione di Lasa. L’accordo prevede la successiva cessione del 60% del capitale della società a SEL. Edison manterrà il residuo 40% del capitale. 

Il prezzo per la vendita del 60%, pari a 177 milioni di euro, è stato determinato sulla base di un valore complessivo dei rami di azienda pari a 295 milioni di euro e potrà essere soggetto a variazioni, contrattualmente predefinite e non significative. La valutazione dei rami d’azienda è stata corroborata da una fairness opinion redatta da una primaria banca d’affari. In base agli accordi intercorsi Edison gestirà il dispacciamento per tutte le centrali oggetto di conferimento e acquisterà tutta l’energia prodotta dalle centrali di Ponte Gardena, Brunico, Prati di Vizze e Curon fino alla scadenza di tali concessioni (e comunque fino al 31 dicembre 2015), nonché, pro quota, quella prodotta dalle centrali di Marlengo, Lasa e Premesa. Il prezzo, predeterminato, a cui sarà ritirata l’energia prodotta sarà in grado di coprire i costi della società comune e di remunerare il capitale investito. Nel periodo successivo alla scadenza delle attuali concessioni, ove l’impresa comune partecipasse con successo alle gare per il loro rinnovo, l’energia elettrica prodotta sarà acquistata dai due soci in misura proporzionale alla quota di capitale posseduta. SEL e Edison valuteranno inoltre la concreta possibilità di collaborare nel trading di capacità elettrica e di energia attraverso le merchant line transfrontaliere “Wiltener-Leitung” e “Resia” che SEL sta sviluppando fra Italia e Austria. 

“Questo accordo è un passaggio fondamentale nella storia dell'autonomia altoatesina, perché consente alla Provincia di svolgere in pieno il suo compito istituzionale di servizio pubblico anche nel settore strategico dell’energia, grazie alla collaborazione con un partner affidabile quale Edison”, ha commentato il Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano Luis Durnwalder. “ Non posso non dichiarare con ferma convinzione che l’Edison ha dato prova, nel corso delle trattative con noi condotte, di un atteggiamento di grande statura. Lo dico con franchezza: la disponibilità di Edison a formare questa società dimostra una grande lungimiranza. Da un lato offre la prova che la Edison ha compreso le esigenze locali in materia di politica energetica, dall’altro canto costituisce la migliore condizione per una fattiva cooperazione futura. Tale cooperazione sarà espletata a vantaggio reciproco, ma in particolare a favore della nostra popolazione”, ha aggiunto Klaus Stocker, Presidente di SEL. 

“Grazie a questo accordo, Edison rafforza i propri rapporti con un territorio in cui il Gruppo è storicamente presente, condividendo la proprietà delle centrali idroelettriche con SEL, una società fortemente radicata in Alto Adige”, ha dichiarato Umberto Quadrino, amministratore delegato di Edison. “Siamo particolarmente soddisfatti che SEL e la Provincia di Bolzano abbiano scelto Edison per sviluppare ulteriormente un settore strategico come quello dell’energia nel territorio”. 

Si presume che l’operazione, condizionata al nulla osta al trasferimento delle concessioni e delle domande di rinnovo in capo alla nuova società, possa essere perfezionata entro il 30 settembre 2008. La nuova società sarà amministrata da un consiglio di amministrazione di 5 componenti, il 60% dei quali saranno designati da SEL, cui spetterà la nomina del presidente, e i restanti da Edison. Le principali decisioni aziendali dovranno essere assunte dal consiglio con una maggioranza qualificata di 4 amministratori o, se di competenza dell’assemblea, con un quorum del 75%. E’ previsto che il patto abbia una durata di 5 anni. SEL partecipa indirettamente al capitale di Edison in quanto è socia per il 10% di Delmi, a sua volta azionista al 50% di Transalpina di Energia, controllante diretta di Edison. 

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