Edison è l’energia che porta in mostra e celebra il mito di Maria Callas nella nuova esposizione allestita al Museo Teatrale alla Scala, dal 15 settembre 2017 al 31 gennaio 2018.
Milano, 14 settembre 2017 – Edison è fiera di annunciare un’ulteriore iniziativa di collaborazione che consolida la storica partnership con il Teatro alla Scala di Milano. Edison è l’energia che porta in mostra e celebra il mito di Maria Callas nella nuova esposizione “Maria Callas in scena. Gli anni alla Scala”, allestita presso il Museo Teatrale alla Scala dal 15 settembre 2017 al 31 gennaio 2018. Per l’intera durata della mostra, Edison alimenterà il Museo con energia rinnovabile al 100 per cento, evitando il rilascio in atmosfera di 5 tonnellate di anidride carbonica. Il fabbisogno energetico verrà compensato da appositi certificati di origine che comprovano la provenienza dell’energia pulita.
“Siamo onorati di annunciare oggi che Edison contribuisce a celebrare la leggenda straordinaria di Maria Callas nel luogo che lei stessa definì «il teatro che ti offre il miglior spettacolo possibile»”, dichiara Marc Benayoun, Amministratore Delegato di Edison. “Siamo orgogliosi di alimentare con la nostra energia l’eccellenza creativa e culturale espressa in questa Mostra dalla curatrice Margherita Palli e dal light designer del Teatro Marco Filibeck. Questa iniziativa ci consente di esprimere al massimo l’arte con la quale anche in Edison produciamo con passione la nostra energia”.
Grazie al talento e alla competenza di Margherita Palli e di Marco Filibeck, il mito di Maria Callas viene portato alla luce e valorizzato attraverso gli splendidi abiti di scena, indossati dalla «divina» durante la sua carriera. “La luce non solo è funzionale alla Mostra, ma assume un ruolo simbolo ed è perciò materia primaria di allestimento dell’esposizione. In questo senso, l’energia che alimenta il progetto dell’illuminazione e il governo della sua luce sono parti integranti della esperienza culturale ed emozionale della Mostra stessa”, dichiara la scenografa e costumista Margherita Palli, che è la curatrice dell’Esposizione.
“Portiamo la luce del sole in mostra – dichiara Marco Filibeck -. L’avvento dell’energia elettrica a fine ‘800, grazie a Edison, ha fatto apprezzare per la prima volta l’Opera, i suoi dettagli, i costumi, le scenografie, i suoi contenuti. Da allora, la luce è diventata un linguaggio drammaturgico evoluto, che racconta una storia e le sue emozioni. Edison è questa energia”.
La storia di Edison ha inizio con l’elettrificazione della Scala di Milano. Nella notte di Santo Stefano del 1883, in occasione dell’affollatissima Prima della ‘Gioconda’ di Ponchielli, la centrale Edison di Santa Radegonda accende 2.450 lampadine elettriche, conferendo una sorprendente e inattesa luce alla rappresentazione in Teatro. All’indomani dell’illuminazione della Scala, il fondatore di Edison, Giuseppe Colombo, dà il via al processo di elettrificazione dell’Italia, avviando un percorso di innovazione e progresso per le famiglie e le imprese di tutto il Paese, le quali sono ancora oggi alla base del nostro obiettivo di costruire insieme un futuro di energia sostenibile .
