Milano, 7 novembre 2015 – Edison brinda al successo di Edison Open 4Expo, il ricco palinsesto di eventi ideato per i sei mesi dell’Esposizione Universale, con Fabiola Gianotti, la prossima direttrice del Cern di Ginevra. La ricercatrice del più grande laboratorio di fisica delle particelle al mondo incontra il pubblico al Teatro Dal Verme di Milano, intervistata dal direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana.
La professoressa Gianotti è ospite del convegno "Scienza e Tecnologia, una prospettiva europea e internazionale”, organizzato dalla Fondazione Edison per riportare l’attenzione sulle eccellenze di casa nostra, come università e centri di ricerca, con l’augurio che in futuro possano essere sempre più adeguatamente valorizzati. L’appuntamento completa il ciclo di sei incontri dedicato ai grandi innovatori dell’economia – dal premio Nobel Amartya Sen, al professor Joel Mokyr, fino alla eco-femminista Bina Agarwal – che in questi mesi di Esposizione Universale ha contribuito ad arricchire l’offerta culturale della città.
Con Fabiola Gianotti viene portato idealmente a compimento il percorso dedicato all’innovazione iniziato lo scorso maggio con l’inaugurazione di Edison Open 4Expo. Gianotti è il simbolo dell’eccellenza italiana nella ricerca. La sua formazione, infatti, è avvenuta all’Università degli Studi di Milano, dove ha anche conseguito il dottorato. Entrata al Cern nel 1994 ha condotto molteplici esperimenti per la messa a punto di software di analisi dei dati. Dal 2009 al 2013 è stata a capo del rinomato progetto ATLAS, l’esperimento che ha coinvolto oltre 3000 fisici provenienti da 38 paesi e che ha portato alla scoperta del bosone di Higgs, la cosiddetta particella di Dio. Dal 2016 sarà la prima donna a ricoprire la carica di direttore del Cern, “la culla dell’innovazione tecnologica, nonché un concreto esempio di cooperazione scientifica e di pace a livello mondiale”, come ha dichiarato la stessa professoressa al momento della sua nomina.
Al termine dell’incontro la direttrice ha dato avvio al concerto Sound of Energy, la creativa performance con l’arpa di luce di Pietro Pirelli e Giampietro Grossi. L’interno del Teatro si è trasformato in un enorme strumento musicale attraversato da fasci di luce laser che sono stati pizzicati anche dal pubblico in sala dando origine a straordinari effetti visivi, oltreché musicali.
Edison Open 4EXPO in 6 mesi di appuntamenti ha superato le 20 mila presenze con oltre 26 milioni di visualizzazioni delle sue pagine social. La sede storica di Palazzo Edison, la Rotonda della Besana e l’Edison Open Garden Triennale sono stati teatro di 300 eventi (25 la settimana) che hanno avuto come filo conduttore l’innovazione declinata negli ambiti delle nuove tecnologie, della sostenibilità, della crescita economica e sociale.
Ad aprire il calendario è stato l’economista premio Nobel Amartya Sen che ha parlato di “Carestie e sicurezza alimentare”, mentre cuore del palinsesto è stata l’Innovation Week, la settimana dedicata all’innovazione. Per l’occasione è stato inaugurato il nuovo Centro di Ricerche di Edison a Trofarello (TO) e sono stati coinvolti makers, artigiani digitali, start up che hanno raccontato nella sede storica della società in Foro Buonaparte quale sarà l’innovazione di domani, presentando i loro progetti e le loro idee a una platea di investitori. Durante la settimana, inoltre, in il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti ha premiato le scuole italiane che si sono distinte per le buone pratiche di sostenibilità nell’ambito del progetto EcoGeneration, promosso da Edison insieme a Legambiente.
Sul fronte della sostenibilità, si sono tenute tre seminari in preparazione della COP 21 di Parigi del prossimo 30 novembre dedicate agli effetti dei cambiamenti climatici e le iniziative sulla mobilità sostenibile; come The Sun Trip, la sfida su bici solari da Milano alla Turchia e la Wolf Bike Tour nel Parco Nazionale d’Abruzzo a sostegno della mobilità lenta e dello slow food. A completare l’offerta, gli appuntamenti rivolti a famiglie e bambini alla Rotonda della Besana con i laboratori di Legambiente per insegnare l’uso responsabile dell’energia e i laboratori di Ciclofficina per andare in tutta sicurezza in bici e eseguire la manutenzione della propria due ruote.
Grande spazio, infine, è stato riservato anche allo svago con gli appuntamenti musicali: dai concerti dell’Accademia della Scala, a quelli Jazz con band internazionali, alla musica sperimentale come l’arpa di luce, i concerti elettromagnetici e il code living, la musica eseguita con stringhe di algoritmi al PC.
Per la qualità delle sue iniziative Edison Open 4Expo a settembre si aggiudicato il Best Event Award (Bea) come miglior evento culturale del 2015, davanti a “Ferite a Morte”, il progetto contro il femminicidio di Serena Dandini e dell’onorevole Emma Bonino ed Eni@Meeting Rimini 2014. Frutto del lavoro svolto in questi mesi è il Charter dell’Innovazione, un documento costruito insieme agli ospiti di Edison che sarà lasciato in eredità al Paese e che presto sarà consegnato nelle mani delle istituzioni.
Edison è tra i principali operatori in Italia ed Europa nell’approvvigionamento, produzione e vendita di energia elettrica e idrocarburi. Con i suoi 130 anni di storia, Edison ha contribuito all’elettrificazione e allo sviluppo del Paese. Oggi opera in 10 paesi nel mondo in Europa, Africa, Medio Oriente e Sud America, impiegando 3.000 persone. Nel settore elettrico Edison può contare su un parco impianti per una potenza complessiva di 7.700 MW. Nel 2014 Edison ha prodotto 17,6 TWh coprendo una quota di mercato pari al 6,7%. Nel settore degli upstream, la società può contare su riserve di idrocarburi per 347 milioni di barili d’olio equivalente. Il portafoglio di approvvigionamento gas di Edison è invece pari a 13,2 miliardi di metri cubi.
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