Comunicato stampa risultati primo trimestre 2009

Andamento della gestione del Gruppo nel primo trimestre 2009
Nel corso del primo trimestre 2009 Edison ha registrato un significativo incremento dei ricavi (+510 milioni di euro) a 3.012 milioni di euro grazie a un aumento sia nel comparto energia elettrica (+9,5%) che negli idrocarburi (+15%). Il margine operativo lordo (EBITDA) nel primo trimestre 2009 si è attestato a 295 milioni di euro, sostanzialmente in linea rispetto al primo trimestre 2008 (-3,9%). Tali risultati sono stati conseguiti nonostante condizioni di mercato critiche, caratterizzate da un forte calo dei consumi di energia elettrica (-7,9% rispetto allo stesso periodo del 2008) e di gas (- 6,6% rispetto al primo trimestre 2008), dalla discesa del prezzo del brent (-53%) e dalla decisa diminuzione del prezzo dell’energia elettrica ed in particolare dello “spark spread” (differenza fra prezzo dell’energia elettrica in borsa e costo del gas).

Per contrastare questo contesto esterno particolarmente difficile, Edison ha agito principalmente su 4 leve:

• aumento delle vendite ai clienti finali nel settore elettrico e riduzione dei volumi venduti in borsa, ottimizzando così la redditività in un momento di estrema compressione dei margini di borsa, dovuta alla discesa dei prezzi dell’elettricità, in presenza di costi del gas ancora in aumento rispetto al primo trimestre 2008
• aumento del ricorso al gas importato in seguito alla piena operatività del contratto algerino avviato lo scorso ottobre e contemporanea contrazione degli acquisti nazionali, con conseguente miglioramento del costo medio del gas in portafoglio. Ciò ha consentito maggiori vendite al settore industriale e residenziale, che hanno parzialmente compensato la riduzione del consumo di gas negli impianti termoelettrici in seguito al calo della domanda elettrica
• aumento della produzione idroelettrica per l’ottima idraulicità del primo trimestre, che ha praticamente compensato l’effetto economico negativo della forte contrazione della produzione termoelettrica in seguito al calo della domanda
• ottenimento dei primi risultati positivi del programma di Eccellenza Operativa, già illustrato al mercato, che hanno permesso il contenimento dei costi ed il miglioramento della performance in tutti i settori industriali

Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) di 295 milioni di euro include i costi delle coperture sulle vendite a prezzo fisso effettuate durante la campagna commerciale 2008, che nel trimestre, per il noto andamento dei prezzi del brent, generano un onere economico di circa 75 milioni di euro, che troverà compensazione entro la fine del 2009 nei maggiori margini sui contratti di vendita. Per una corretta comparazione con l’anno precedente va inoltre notato che nel primo trimestre 2008, l’attività CIP6 non aveva contabilizzati i rimborsi della CO2 e dei certificati verdi (ottenuti nel 2° trimestre 2008) per circa 50 milioni di euro, mentre gli effetti della variazione di perimetro sono marginali. Il risultato operativo (EBIT) fa segnare una flessione di 20 milioni di euro a 107 milioni di euro, rispetto ai 127 milioni di euro dello stesso periodo nel 2008, dovuta, oltre che agli effetti sopra menzionati, anche ai maggiori ammortamenti per investimenti in esplorazione per circa 15 milioni di euro, in seguito all’espansione dell’attività. Tale variazione a livello di EBIT si ripercuote in misura analoga anche sul risultato prima delle imposte a 71 milioni di euro, in calo di 26 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2008 e sul risultato netto a 35 milioni di euro (- 17 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2008), per altro influenzato negativamente anche dai maggiori oneri fiscali introdotti dalla cosiddetta Robin Hood Tax ( Legge n. 133/2008).

L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2009 è pari a 4.261 milioni di euro in aumento rispetto ai 2.920 milioni di euro al 31.12.2008, principalmente per l’acquisizione della concessione di Abu Qir in Egitto pari a 1.011 milioni di euro. Ciò ha portato il rapporto debito/patrimonio netto a 0,54 rispetto a 0,36 registrato al 31 dicembre 2008, che tuttavia si conferma uno dei migliori del settore. Il Consiglio ha approvato un’operazione di finanziamento a medio termine (3 anni) per un importo massimo di 600 milioni di euro che verrà perfezionato nel corso delle prossime settimane, con un ristretto numero di istituti italiani e internazionali. Anche grazie a questa operazione la situazione di liquidità della società rimane più che soddisfacente.

Previsioni per l’esercizio 2009
I positivi risultati ottenuti nel primo trimestre in un contesto congiunturale fortemente negativo, permettono di guardare con ragionevole fiducia alle sfide future. Siamo consapevoli che nei prossimi mesi se la flessione della domanda dovesse perdurare con questa intensità, difficilmente potrà essere contrastata in egual misura dal beneficio della produzione idroelettrica. Inoltre nei prossimi mesi si avrà l’intero impatto della contrazione dello scenario energetico sui risultati delle produzioni di idrocarburi e delle fonti rinnovabili. Per contro, la solidità strutturale di Edison e la dimostrata capacità di reagire allo scenario esterno, consente di confermare per il 2009 l’obiettivo di un risultato in linea con il 2008, a parità di perimetro ed escludendo effetti non ricorrenti.

Volumi e ricavi delle vendite al 31.3.2009
Nel corso del primo trimestre del 2009 Edison ha registrato un incremento dei ricavi di vendita a 3.012 milioni di euro, in crescita del 20,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tali risultati sono riconducibili all’incremento dei ricavi unitari e allo sviluppo dell’attività di trading, che hanno più che compensato la contrazione dei volumi dovuti alla riduzione della domanda. Nel settore elettrico i ricavi di vendita sono stati pari a 2.035 milioni di euro in aumento del 9,5% rispetto al primo trimestre 2008, equivalenti a 16.612 GWh commercializzati. I volumi di vendita del periodo hanno risentito in modo positivo dell’incremento delle vendite ai clienti finali e ai grossisti (+27,5% rispetto al primo trimestre 2008), mentre sono risultati in contrazione i volumi sulla Borsa Elettrica. Il segmento CIP 6/92 ha registrato una forte riduzione (-38,3%) dovuta essenzialmente alla scadenza di alcune convenzioni e alla variazione di perimetro per la cessione nell’aprile 2008 di 7 centrali termoelettriche CIP/6.

Nel settore idrocarburi i ricavi di vendita sono stati pari a 1.621 milioni di euro, in aumento del 15% rispetto al primo trimestre del 2008. I volumi complessivi di gas venduti in Italia e all’estero sono stati pari a 4.249 milioni di metri cubi, in diminuzione dell’1,5% rispetto al primo trimestre 2008. In particolare, le vendite per usi civili risultano in aumento del 19,2% anche a causa delle temperature invernali più rigide rispetto allo stesso periodo del 2008 mentre le vendite per usi termoelettrici mostrano un decremento del 22,1% a 1.951 milioni di metri cubi, dovuto alla flessione nella domanda di energia elettrica. La produzione dei campi di Abu Qir ha contribuito dal 15 gennaio del 2009 per 178 milioni di mc di gas e 210 mila barili di olio.

Margine operativo lordo al 31.3.2009
Il margine operativo lordo nel primo trimestre 2009 si è attestato a 295 milioni di euro, in linea rispetto ai 307 milioni di euro del primo trimestre 2008 (-12 milioni di euro). Il margine operativo lordo del settore elettrico si attesta a 208 milioni di euro in aumento del 4,0% rispetto ai primi tre mesi del 2008. Il periodo ha beneficiato di maggiori produzioni idroelettriche (977 GWh vs 638 GWh dello stesso periodo del 2008), mentre ha sofferto per la riduzione delle produzioni termoelettriche per il mercato (6.000 GWh vs 7.839 GWh), a causa della flessione della domanda. Per quel che riguarda l’ambito CIP6, si registra un miglioramento dovuto al già menzionato mancato rimborso di oneri CO2 di 50 milioni di euro nel 2008.

Nel settore idrocarburi, il margine operativo lordo è stato pari a 110 milioni di euro, in diminuzione del 10,6% rispetto allo stesso periodo del 2008. Il risultato, pur avendo beneficiato di un positivo effetto perimetro legato al contributo della concessione di Abu Qir, include l’i mpatto negativo di 75 milioni di euro delle coperture finanziarie effettuate a livello di Gruppo, così come illustrato in precedenza.

Risultato operativo, risultato ante imposte e risultato netto al 31.3.2009
Per gli stessi motivi sopra citati, a cui si aggiungono maggiori ammortamenti per investimenti in esplorazione per 15 milioni di euro, il risultato operativo si attesta a 107 milioni di euro, in flessione di 20 milioni di euro rispetto a quello dello stesso periodo dell’a nno scorso. Il risultato ante imposte, su cui hanno gravato gli effetti del maggior indebitamento, quest’ultimo sostanzialmente compensato dalla discesa dei tassi d’interesse, oltreché a maggiori oneri finanziari causati da perdite su cambi inerenti transazioni commerciali, è risultato pari a 71 milioni di euro rispetto ai 97 milioni del primo trimestre 2008. Il risultato netto si attesta a 35 milioni di euro, in diminuzione di 17 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2008, anche a causa di maggiori oneri fiscali, determinati dalla Legge n. 133/2008 (c.d. “Robin Hood Tax”) .

Indebitamento, rapporto debito/equity
L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2009 è risultato pari a 4.261 milioni di euro, in aumento rispetto ai 2.920 milioni registrati al 31 dicembre 2008, portando il rapporto debito/patrimonio netto a 0,54 rispetto a 0,36 registrato al 31 dicembre 2008, che tuttavia si conferma uno dei migliori del settore.

Nomina nuovo amministratore
Didier Calvez è stato nominato nuovo membro del consiglio di amministrazione nonchè presidente del Comitato per il controllo interno. Didier Calvez prende il posto del dimissionario Daniel Camus.

Principali fatti avvenuti nel corso del primo trimestre 2009.
Di seguito indichiamo in estrema sintesi gli eventi rilevanti che hanno caratterizzato i primi tre mesi del 2009:

• 15 gennaio 2009: Stipula accordo fra Edison, Governo egiziano e EGPC – Egyptian General Petroleum Corporation - per la concessione dei diritti di esplorazione, produzione e sviluppo dei campi di Abu Qir in Egitto. La concessione ha una durata di 20 anni, con opzione di essere prolungata di ulteriori 10 anni.
• Gennaio 2009: Scoperti nuovi giacimenti in Algeria in joint-venture fra Edison (18,5%), Sonatrach (25%), Repsol (33,7%), RWE Dea (22,5%). Nel test di produzione i 2 nuovi pozzi (KLS-1 e OTHL-2) hanno raggiunto una portata complessiva di 1 milione di metri cubi di gas al giorno.
• 10 marzo 2009: Edison acquisisce l’80% di AMG Gas Palermo. AMG GAS Palermo è la società di distribuzione e vendita di gas a Palermo, con oltre 133.000 clienti serviti e volumi di vendita pari a 80 milioni di metri cubi di gas annui. Attraverso AMG Gas, Edison raddoppia il numero di clienti gas sul mercato domestico, raggiungendo oltre 300.000 famiglie a livello nazionale.
• 12 marzo 2009: Nasce ElpEdison, il secondo operatore elettrico del mercato greco. L’o perazione di joint-.venture fra Edison ed Hellenic Petroleum ha dato vita ad una realtà con una capacità produttiva di 400 MW, con un obiettivo a breve di raggiungere i 2.000 MW . La società ha inoltre progetti di crescita anche nell’ambito del trading, della vendita di energia elettrica e nel campo delle fonti rinnovabili.
• Marzo 2009: Edison effettua nuova scoperta di idrocarburi nella concessione di Abu Qir. Il nuovo pozzo, denominato NAQ PII-2, ha prodotto in fase di test una portata cumulativa di 1,85 milioni di metri cubi di gas e 850 barili di condensato al giorno. La nuova scoperta potrebbe fornire un contributo aggiuntivo del 30% rispetto all’attuale livello produttivo.

Conference call
I risultati della gestione relativa al primo trimestre del 2009 saranno illustrati oggi alle ore 15:30 (14:30 GMT), nel corso di una conference call. I giornalisti potranno seguire telefonicamente lo svolgimento della presentazione, in modalità listen only, collegandosi al numero +39 02.80.58.827. La presentazione sarà disponibile sul sito www.edison.it

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Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Edison Spa Marco Andreasi attesta – ai sensi dell’art. 154-bis, comma 2 del Testo Unico della Finanza (D. Lgs. 58/1998) – che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili. Questo comunicato stampa, ed in particolare la sezione intitolata “previsioni per l’esercizio 2009”, contiene dichiarazioni previsionali. Queste dichiarazioni sono basate sulle attuali aspettative proiezioni del gruppo relativamente ad eventi futuri e, per loro natura, sono soggette ad una componente intrinseca di rischiosità ed incertezza. I risultati effettivi potrebbero differire significativamente da quelli contenuti in dette dichiarazioni a causa di una molteplicità di fattori, incluse una continua volatilità e un ulteriore deterioramento dei mercati del capitale e finanziari, variazioni nei prezzi delle materie prime, cambi nelle condizioni macroeconomiche e nella crescita economica ed altre variazioni delle condizioni di business, mutamenti della normativa anche regolamentare e del contesto istituzionale (sia in Italia che all’estero, e molti altri fattori, la maggioranza dei quali è al di fuori del controllo del Gruppo. Il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2009 sarà depositato l'8 maggio 2009 presso la sede sociale in Foro Buonaparte 31, Milano e presso la Borsa Italiana Spa a disposizione di chi ne farà richiesta e consultabile nel sito internet www.edison.it Si allegano lo stato patrimoniale, il conto economico del Gruppo, il rendiconto finanziario delle disponibilità liquide e la variazione del patrimonio netto consolidato. Si segnala che il resoconto intermedio di gestione non è oggetto di revisione contabile. Obblighi informativi verso il pubblico previsti dalla delibera Consob n. 11971 del 14.5.1999 e successive modifiche.

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